UN PROBLEMA TROPPO TRASCURATO
UN PROBLEMA TROPPO TRASCURATO europae occupazione UN PROBLEMA TROPPO TRASCURATO AL fine di valutare in modo appropriato il progetto dei socialisti francesi e tedeschi di inserire anche l'occupazione tra i parametri di Maastricht è bene riandare brevemente al percorso che l'Italia ha seguito per far parte dell'Unione monetaria europea. Per 'Italia l'ingresso nell'Uem era diventato indispensabile nel momento stesso in cui i due maggiori Paesi europei, Germania e Francia, che sono anche i nostri maggiori partner commerciali, avevano deciso di avviarne la realizzazione. Restare fuori dall'Euro avrebbe recato troppi danni alla posizione del nostro Paese in Europa. Si aggiunga che ancor prima di vedere formalmente la luce, l'Euro si sta dimostrando efficace nel proteggere la nostra moneta dal terremoto finanziario che sta scuotendo mezzo mondo. Ammesso tutto ciò senza remore, è forse tempo di cominciare seriamente a riflettere sui costi occulti della marcia forzata verso l'Uem, e sui modi per eventualmente recuperarli. I costi espliciti li conoscono tutti: si compendiano nel forte aumento della pressione fiscale e parafiscale, nella conseguente stagnazione dei consumi, nel rallentamento della crescita Ma di certo non si è trattato di sacrifici che abbiano sostanziai mente impoverito le famiglie italiane. Questa, però, era soltanto una faccia del cartellino del prezzo dell'Euro. Sulla faccia posteriore di esso erano scritte altre voci di costo che sono sta te praticamente ignorate nel gran dibattito su Maastricht Concentrare l'attenzione sulla necessità categorica di rientra re in determinati parametri monetari, a partire dall'ipnoti co 3,0 come massimo deficit accettabile per il bilancio pubblico, sembra aver impedito non solo alla politica economica, ma pure alla intera società politica di rendersi conto cheLuciano Gallino CONTINUA A PAG. 6 QUINTA COLONNA
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Partigiani
- EUROFESTIVAL
- Il divorzio, perbacco, il divorzio
- La truffa Iva sulle auto i Canonica e le gomme
- Premio teatrale
- Energia nucleare «Rivediamo i nostri piani»
- Senza il nucleare è allarme energia
- Consorzio di imprese per Leri
- Grazie Juve, grazie Brady
- Tre domande a Capanna
- Ticino, la minaccia è svizzera
- un po'di fantascienza
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- Internet, istruzioni per l'uso
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Barlassina resterà ancora tre anni «II tempo per scalare la serie B»
- Matrimonio in chiesa per una leader torinese dei transessuali
- Tre colpi contro la moglie
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Grazie Juve, grazie Brady
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy