Il fitness alla scoperta della mente

Il fitness alla scoperta della mente Nuove tecniche e macchine ^turistiche per mantenere la forma conquistata in estate Il fitness alla scoperta della mente Non solomuscoli in palestra INCHIESTA RITORNO AL BENESSERE NORCIA DAL NOSTRO INVIATO Hanno nomi strani, assomigliano sempre più alla danza ma strizzano l'occhio alla new age, dichiarano un fine ambizioso: il benessere totale di mente e corpo. Sono le ultime novità in palestra: esercizi (meglio: discipline) per mantenere la forma conquistata durante le vacanze, prepararsi a un inverno in salute, tenere il fisico in esercizio senza affaticarlo, alleggerire il carico di stress. Un centinaio di istruttori da tutta Italia si è riunito a Norcia assieme ad altrettanti semplici appassionati e per una settimana ha ascoltato le novità presentate da esperti internazionali, con un occhio rivolto soprattutto al made in Usa: dallo stretching olistico che promette di distendere muscoli e mente allo step tondo, variante del collaudato scalino; dall'aquafin che sfrutta l'attrito dell'acqua per incrementare forza e resistenza alla therarobics, l'aerobica con gli elastici che aumentano lo sforzo. La musica è e rimane una costante, perché ci si deve divertire. Quel che varia sono i ritmi: sarà un autunno con sonorità funk, salsa e altri balli latinoamericani, assicurano alla Fiaf, la Federazione italiana aerobica e fitness, organizzatrice della manifestazione umbra. Regole e imperativi, in palestra, cambiano in fret¬ ta: c'era una volta la ginnastica tradizionale, con anelli, pertiche, cavallo e quadro svedese. Negli Anni Settanta compaiono le prime macchine isotoniche, quelle che consentono di sollevare pesi impegnando singoli gruppi muscolari. E' il successo del body building, del corpo scolpito, del muscolo in risalto. Anni Ottanta, dall'America arrivano un concetto nuovo (fitness, cioè forma fisica) e una sorta di ginnastica danzata che ha come testimonial Jane Fonda: si chiama aerobica perché mantiene lo sforzo al di sotto una soglia critica, oltre la quale l'organismo accumula fatica e non brucia più i grassi. «Si facevano troppi saltelli - hanno scoperto poi i guru del fitness - : articolazioni e muscoli erano sottoposti a traumi». Ma il principio di base resta valido: sì allo sforzo aerobico, sì ai movimenti abbinati alla musica. In più, ora, c'è la consapevolezza che un corpo sano non può prescindere da una mente rilassata. «Star bene con se stessi e con gli altri» è la regola, riassunta oggi nel termine «wellness», cioè benessere. Una filosofia che ha duemila anni, ma che adesso può contare su attrezzature avveniristiche. «La nostra nuova linea di macchine isotoniche ha un sistema computerizzato di controllo - spiegano alla Technogym, una delle aziende leader del settore -. Si inseriscono i propri dati e la macchina si regola automaticamente, in mo¬ do che lo sforzo venga sostenuto senza traumi». Per lo sforzo «aerobico», le macchine più indicate sono le cosiddette «cardio»: il tradizionale tapis roulant è diventato un'apparecchiatura capace di simulare percorsi in salita e discesa e, in una nuova versione, persino di evitare l'impatto del piede con il terreno. Altra apparecchiatura sempre più diffusa nelle palestre è la bici stazionaria. Ci si fa lo spinning: pedalate a ritmo di musica secondo il metodo di Johnny Goldberg, che punta sulla visualizzazione dell'esercizio e allena ad assumere un atteggiamento positivo nelle sfide della vita. Prossimamente in palestra. Il binomio attività fisica-salute ha avuto per la prima volta un riconoscimento nel Piano sanitario nazionale. E ancora: un pool di società di assicurazione svizzere, sull'esempio Usa, rimborsa ai clienti con polizza vita il 50% dei corsi di fitness. Ma chi garantisce la qualità dell'insegnamento? Chi assicura che l'istruttore impreparato non metta a rischio la salute degli allievi? «In Italia non c'è nessuna garanzia - si lamenta Paolo Adami, presidente della Fiaf -. Gli istruttori sono 6-8 mila, quelli bravi sì e no 2000». Un consiglio al popolo del fitness che torna in palestra? «Chiedere agli insegnanti quali titoli hanno». Stefano Mancini Ora gli attrezzi si adattano automaticamente al fisico di chi li usa La parola d'ordine è coniugare capacità atletiche e serenità interiore LA RIVOLUZIONE IN PALESTRA L'EVOLUZIONE DELLO STEP Un banale scalino è diventato io strumento più diffuso nel mondo del fitness. Ma dopo dieci anni di successi, si cerca di innovare. Ecco allora lo step tondo: presentato a Norcia da Franca Rossi, il nuovo gradino senza spigoli serve a sperimentare e provare il proprio senso dell'orientamento. IL FUTURO E' IN ACQUA I teorici del wellness non hanno dubbi: l'esercizio migliore si fa in acqua, perché è privo di traumi e indicato anche per anziani e donne in gravidanza. La novità per l'autunno si chiama "aquafin", lanciata in Italia da Mimi Adami. E' una sorta di aletta da applicare a polsi e caviglie che aumenta la resistenza dell'acqua. DANZARE CON L'ELASTICO Le "thera-band" sono bande elastiche a resistenza progressiva da anni impiegate nella riabilitazione. La novità è il loro utilizzo per la "therarobics": la banda elastica crea resistenza e il movimento risulta più faticoso. Lanciata da Charlotte Gumming. Alcuni giovani durante un allenamento in palestra. Secondo un'indagine del Censis, in Italia i centri sportivi sono oltre seimila

Persone citate: Charlotte Gumming, Franca Rossi, Jane Fonda, Johnny Goldberg, Paolo Adami, Stefano Mancini

Luoghi citati: America, Italia, Norcia, Usa