Scontro tra barche in Laguna Un pescatore è disperso di M. 1.
Scontro tra barche in Laguna Un pescatore è disperso Venezia, cresce la polemica sui vongolari abusivi Scontro tra barche in Laguna Un pescatore è disperso VENEZIA. Collisione fra barche in Laguna. Un uomo manca all'appello. Si è alzato in volo anche un elicottero dei carabinieri per scrutare dall'alto, mentre in acqua i sommozzatori dei vigili del fuoco battono il fondale. Ma si dispera di trovare il pescatore scomparso ancora in vita. Morto come altri tre negli ultimi 45 giorni, alla media di uno ogni due settimane. Il prefetto ha convocato un vertice per organizzare controlli più ferrei e stabilire regole più rigide di quanto già contempli il codice di navigazione. Il Comune ha parlato di «problema sociale e giuridico». Perché queste morti sul pelo dell'acqua sono determinate da due fattori sostanziali: l'alta velocità e le luci di bordo spente. Nel caso del primo incidente, avvenuto il 18 luglio, dove ha perso la vita un ventunenne, Alessandro Menetto, a essere senza luci era l'imbarcazione sulla quale il giovane viaggiava con un amico. Un motoscafo l'ha travolta. Stessa dinamica nella seconda collisione: un motoscafo con cinque amici che tornavano da una cena contro il caccia-pesca di Bruno Costantini, 40 anni. Non l'hanno visto, gli sono passati sopra. Gli ultimi due episodi hanno coinvolto barche di vongolari abusivi, senza luci perché in questo modo si pesca meglio e si elude la sorveglianza. Ma a metà agosto, nell'urto tra due caccia-pesca oscurati, è morto Luciziano Spinadin, 38 anni, di Chioggia. L'altra notte è rimasto disperso, nel canale che conduce verso l'aeroporto di Tessera, Doriano Costantini, 42 anni. Investito da un motoscafista che tornava dallo scalo con due ragazzi a bordo, anch'essi finiti in acqua. Li chiamano «barchini», ma sono scafi con motori da 100 cavalli, capaci di sfrecciare a 50 chilometri l'ora. [m. 1.]
Persone citate: Alessandro Menetto, Bruno Costantini, Doriano Costantini, Laguna, Tessera
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