Nei prossimi giorni «torna» a Loano la Grande Armée per sfidare l'Austria di Maurizio Lupo

Nei prossimi giorni «torna» a Loano la Grande Armée per sfidare l'Austria UNA RIEVOCAZIONE Becchio, ammiratore di Napoleone fa rivivere le grandi imprese del «condottiero-imperatore» L« IMPERATORE Napoleone ha ancora un presidio d'irriducibili soldati a Torino. Alla Crocetta, in via Colombo 30. Qui hanno sede il Centro di Studi Storici «Aigle Imperiale» e il 111° Reggimento di Linea della Grande Armée. Il Centro, unico in Italia, è nato per «studiare e divulgare cimeli, documenti e manufatti di interesse militare, con particolare riferimento all'epoca napoleonica», nonché per fornire perizie gratuite su materiale storico da censire. Il Reggimento è stato «ricostituito» per rivivere con rigorosa fedeltà le vicende dell'unità militare che, dal 1803 al 1814, arruolò la «Belle jeunesse» del Piemonte sotto le insegne dell'impero francese, per condurla sui campi di battaglia d'Europa. Un'epopea di 40 mila chilometri a piedi, dalla Manica ad Austerlitz, fino a Mosca e ritorno, con perdite anche del 30 per cento degli effettivi. A riproporre queste memorie è un singolare torinese: Franco Becchio, classe 1940, ex antiquario, che per amore dell'«Impereur» e degli ideali di «Fraternitè, Libertè, Egalitè» è riuscito a creare una sorta di «Macchina del tempo». Permette ai contemporanei di riscoprire imprese di due secoli fa. «Non da rievocare - avverte Becchio - ma da rivivere». Chi è pronto ad arruolarsi sappia che «non vestirà solo come all'epoca, ma mangerà, dormirà, vivrà nelle stesse condizioni dei soldati di Napoleone». Chi ha già Franco Becchio, bNei pross«torna» la Grandper sfidar apartista torinese mi giorni a Loano e Armée e l'Austria provato l'esperienza lo garantisce: «Bastano solo 48 ore vissute con rigorosa concentrazione per recuperare emozioni e stati d'animo d'altri tempi». E' una proposta per «protagonisti della storia», ma chi volesse incominciare a scoprirla da spettatore avrà l'occasione fra pochi giorni. Dal 4 al 6 settembre, il 111° Reggimento si schiererà con altre unità dell'Associazione Grande Armèe, della «Napoleonische Gesellschaft» e della Società Napoleonica d'Italia per rivivere la Battaglia di Loano. Quella che il 24 novembre 1795 diede inizio alla campagna militare che rivelò il genio di Napoleone. Sarà di nuovo disputata a Loano da circa 300 combattenti, provenienti anche da Francia, Belgio, Germania, Austria, Inghilterra, Slovacchia e Repubblica Ceca. Ricorderanno la giornata in cui la Francia giacobina e rivoluzionaria, con 400 caduti, vinse la sua prima grande battaglia campale contro l'Austria. .Che ebbe invece mille morti, 1500 feriti e 4 mila uomini prigionieri. Lo scontro sarà ripetuto domenica 6 settembre in località Pian dei Prati, dalle ore 10. Il pubblico potrà assistere a distanza di sicurezza. Per informazioni, telefonare a Lucia Campana, comune di Loano, (019/67.56.94). Per «arruolarsi» al 111° il numero è invece lo 011/501185. Maurizio Lupo Nei prossimi giorni «torna» a Loano la Grande Armée per sfidare l'Austria Franco Becchio, bonapartista torinese

Persone citate: Battaglia, Becchio, Franco Becchio, Lucia Campana