Parte l'inchiesta del Comune

Parte l'inchiesta del Comune Parte l'inchiesta del Comune E' subito lite tra centro-sinistra e Polo Alberto Nigra e Silvio Viale, per democratici di sinistra e verdi, da un lato, Daniele Cantore, Forza Italia, dall'altro, con lettere al sindaco Castellani e al presidente della Sala Rossa, Marino, hanno chiesto all'assessore al Commercio, Fiorenzo Alfieri, di convocare la commissione taxi da lui presieduta. Dovrà valutare le eventuali «scorrettezze» del conducente che si è rifiutato di trasportare all'ospedale la partoriente egiziana e che già oggi potrebbe vedersi sospendere la hcenza in via cautelare. «Perché avrebbe agito contro regolamenti che obbligano a soccorrere, e quindi a trasportare, chi è in difficoltà, soprattutto se in ballo c'è una vita: sia del nascituro, sia della madre». Alfieri ha dato disposizioni agli uffici, affinché l'organismo (formato dai consiglieri comunali Viale, Nigro, Contu, Vinciguerra, Ventrigha, Giorgis, Cantore e Chiavarino, oltre che dai rappresentanti di categoria) possa riunirsi e dare il proprio parere consultivo al sindaco che dovrà decidere sul da farsi. Castellani, peraltro, sia nei giorni scorsi, sia ieri parlando al telefono con il marito della partoriente, un giudizio su quanto è accaduto, l'ha già espresso. Affermando: «Non sono abituato a fare processi sommari. Non so che cosa possa essere avvenuto nella testa di chi si è comportato in quel modo, ma è chiaro che qui siamo di fronte a una profonda indifferenza. E' incredibile che ci si rifiuti di dare soccorso in un caso evidente di emergenza»! Più che intolleranza, a giudizio di molti, c'è il «rifiuto del diverso». Anche Raffaele Costa (deputato di Forza Italia) bolla l'atteggiamento di quel taxista come «assurdo, egoista, estraneo al costume torinese». Subito dopo, però, s'interroga se la colpa di quanto è accaduto non sia da ricercarsi nel «clima di tensione e paura che caratterizza la città, proprio a causa del susseguirsi di fatti gravi e sovente dehttuosi, avvenuti nella più ingiustificata tolleranza». Un'accusa al sindaco e alla giunta, che Silvio Viale, capogruppo dei Verdi, ribalta. «Non è - afferma - la tolleranza delle istituzioni a provocare episodi come quest'ultimo, ma l'odio seminato dallo stesso Costa e dalla destra. Non servono lacrime da coccodrillo. Spero che Costa dia un segnale diverso partecipando ai funerali della piccola Akram». Affermazioni che Mauro Battuello, capogruppo del cdu, respinge con un commento secco: «Quanto è accaduto al posteggio taxi di corso Marconi è il segno che la barbarie sta avanzando». Di chi la colpa? «Non certo della minoranza che fa il proporlo dovere chiedendo a clù governa di rendere sicura la città», precisa Daniele Cantore, leader di Forza Italia in Sala Rossa, definendo la vicenda ((vergognosa ed incredibile per una città che voglia essere civile». La federazione ds, ricordando che l'episodio di corso Marconi è accaduto «a circa un anno dalla morte nel Po di un giovane extracomunitario aggredito ai Murazzi», chiede alle forze politiche, sociali e ai mezzi di informazione di ((stringere un patto» per ristabilire (ama solidarietà che pare dimenticata». Giuseppe Sangiorgio