Prost: la colpa è solo della scarsa visibilità
Prost: la colpa è solo della scarsa visibilità Prost: la colpa è solo della scarsa visibilità «Quello di domenica fra Schumacher e Coulthard è stato per me un normale incidente di gara, come del resto hanno rilevato nella loro inchiesta i commissario sportivi del Gran Premio del Belgio. Quando si corre in certe condizioni il rischio di tamponamenti è molto elevato, sempre. Ne so qualcosa io che purtroppo venni colpito, mentre guidavo la Renault, nelle prove di Hockenheim, dalla Ferrari nel mio amico Didier Pironi con risultati drammatici per lui, che si ruppe tutte e due le gambe. Detto quindi, per inciso, che la corsa avrebbe dovuto essere o fermata o comunque rallentata dalla safety car prima che succedesse il peggio, sono convinto che non ci sia stata alcuna premeditazione da parte di Coulthard per provocare l'urto». Alain Prost era uno di quei piloti, soprattutto nella parte finale della sua luminosa carriera, che quando vedeva una goccia d'acqua cadere sulla pista gettava l'ancora. Non tanto per i problemi di visibilità, quanto per le diffi¬ coltà nella guida sull'asfalto viscido. Ma il francese, che pure ha una notevole ammirazione per Schumacher, ritiene che il tedesco non abbia valutato bene il rischio nel stare così vicino alla McLaren. «Quando si è al limite c'è sempre il pericolo di sbagliare. Una ragione di più, quindi, per concentrarsi al massimo e non esagerare in situazioni precarie. Capisco che il tedesco si stava giocando una bella fetta delle sue possibilità di conquistare il Mondiale, ma proprio per questo motivo, al suo posto, con il vantaggio che aveva, io sarei stato più prudente. Poiché si era appena superata la met? gara e Hill era ancora lontano c'eru tutta la possibilità di aspettare ancora, magari di anticipare la sosta per cambiare gomme e fare rifornimento in modo di togliersi dalla situazione difficile senza problemi». Prost è anche contrario all'inasprimento della polemica. «Purtroppo non c'è rimedio a quanto è accaduto, per cui ritengo inutile suscitare certi sospetti». [e. e]
Persone citate: Alain Prost, Coulthard, Didier Pironi, Prost, Schumacher
Luoghi citati: Belgio
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