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Battisti, il figlio al capezzale Le condizioni del cantautore ricoverato in ospedale sono «stazionarie» Battisti, il figlio al capezzale E le misure per tutelare la privacy aumentano MILANO. C'è anche un ragazzo accanto a Lucio Battisti, nella stanza dell'ospedale San Paolo di Milano dove il cantante è ricoverato da alcuni giorni. «E' il figlio Luca», dice qualcuno. E tutto indica che sia lui: i tratti del volto del ragazzo, zainetto nero, T-shirt bianca e bermuda marroni, ricordano quelli del cantautore da giovane, ma, come il resto della sua famiglia, lui non dice niente. Passa filato davanti ai cronisti, evita di rispondere, sale su una Mercedes e un paio d'ore dopo torna all'ospedale: sale al secondo piano del padiglione A, infila il corridoio del reparto di medicina generale ed entra proprio nella stanza numero 9, quella dove Battisti si trova da un paio di giorni con la moglie Letizia. Ieri in corridoio ci sono state due novità: il paravento, che viene piazzato subito dopo l'ingresso all'ora di pranzo e durante le visite, ora è fisso e davanti alla stanza 9 staziona uno dei metronotte dell'istituto di vigilanza che si occupa della sicurezza interna nell'ospedale. Alcuni operai sono venuti a controllare la serratura dell'ingresso che da domani sarà chiuso. Altre misure per tutelare il diritto alla privacy di Lucio Battisti, mentre il direttore generale Franco Sala ha pregato i giornalisti e i cameramen di «allentare la pressione sull'ospedale che ospita 500 pazienti». Intanto una ragazza consegna agli infermieri una lettera per Battisti, ma non sa se sarà consegnata. Il «muro» di riservatezza quindi è strettamente osservato e fatto osservare dalla direzione dell'ospedale. Ieri il dr. Sala ha anche chiarito che per quanto riguarda Mogol, l'amico di sempre di Lucio Battisti, «non è mai stato respinto dai medici, innanzitutto per la semplice ragione che non ha mai cercato di entrare». La stessa dichiarazione ha rilasciato Mogol. Si sgonfia quindi un «caso», che aveva suscitato qualche critica. Sulla salute del cantante resta il riserbo che lascia spazio a varie ipotesi: le ultime voci parlano di una situazione che sarebbe meno grave di quella dipinta nei giorni scorsi, quando addirittura si era parlato di un ricovero in rianimazione, [s. n.]