Serena: «Sarà la mia verità » di S. N.

Serena: «Sarà la mia verità » Serena: «Sarà la mia verità » Dandini volto nuovo in Laguna con una «striscia» su Raitre ROMA.L'effervescente Serena Dandini e il critico Paolo Mereghetti condurranno «La mostra della Laguna», la «striscia» che andrà in onda su Raitre, in diretta dal Lido di Venezia, tutti i giorni da domani al 13 settembre alle 20, iviaugurando così il nuovo corso televisivo dell'ente di Stato. «E' un programma un po' romantico, un po' Anni 70 - ha chiarito la Dandini - in cui cercheremo di raccontare, con ospiti in studio e interviste esclusive, lo spirito della Mostra di Venezia, al di là deU'informazione strettamente giornalistica e proveremo ad aprire il dibattito sui grandi temi che si nascondono dietro i film. A Mereghetti toccherà invece il compito di «dire se i film in concorso e i più interessanti delle sezioni laterali sono belli o brutti, capolavori o da dimenticare, spiegando che idea del cinema c'è dietro». Lo spirito del programma sarà «la leggerezza - ha detto il direttore di Rete, Francesco Pinto - intesa in senso profondo, come nelle "Lezioni americane" di Italo Calvino, che diventerà una delle cifre della nuova Raitre. In una tv-nostalgia ma senza memoria, proveremo a non fermarci al passato immortalato dal cinema, ma a usarlo come base per raccontare il presente e il futuro, mescolando tempi e linguaggi in linea con la contaminazione e la sperimentazione della nuova rete». Accanto alla Dandini, che non vede l'ora di intervistare George Clooney («era una delle clausole del contratto», ha scherzato) ci saranno anche Rocco Barbaro e Davide Marengo. Il titolo e lo spot, già in onda, sono ispirati ad un film americano horror-romantico degli Anni 50, «Il mostro della laguna nera». Serena Dandini, dunque, sarà il volto nuovo per Venezia, «inviata speciale» alla Mostra del Cinema, intraprendente e sicura come sempre. Smentisce persino le voci di contrasti con Corrado Guzzanti e il gruppo storico di (Avanzi» e conferma con la consueta fermezza che il «Pippo Chennedy» non si rifarà, non per contrasti, ma perché «è stata un'esperienza irripetibile, nata dalla gran voglia di fare la satira nell'era dell'Ulivo, ed è bello che sia così». Qualunque sia la verità, il chiarimento è intelligente e giustificato. Serena Dandini trova anche il modo per chiarire: «Io e Corrado abbiamo litigato? Ma neanche per sogno. Ci siamo visti prima di partire per le vacanze e ci siamo dati appuntamento a Venezia, dove verrà a trovarmi in forma privata. Eppoi, nonostante lui sia impegnatissimo a lavorare al suo primo finn, abbiamo ancora tante idee e tanti progetti per il futuro», [s. n.]

Luoghi citati: Lido Di Venezia, Roma, Venezia