La Stampa - Consultazione Archivio

La Colussi si rafforza con Audisio Pasta e biscotti La Colussi si rafforza con Audisio ROMA. Nella guerra dei biscotti, cresce il peso di Colussi, che punta a contendere le posizioni di vertice a Saiwa (gruppo Heinz) e Balilla. Nel 1999 il fatturato sarà di circa 250 miliardi e il peso dell'esportazione salirà al 20 per cento. Saranno questi i numeri della Colussi Perugia, dopo l'acquisizione dell'Audisio Industrie, sottoscritta ieri dall'amministratore delegato dell'azienda umbra, Angelo Colussi, e dal presidente della multinazionale olandese Csm Nv, Jan Hendrix Menkved, che controllava l'azienda di Fossano, provincia di Cuneo, specializzata nella produzione di fette biscottate e di pasta. Con la firma dell'accordo è stata costituita una nuova società, la Audisio Alimentari Spa, di cui la Colussi ha il totale controllo. A sua volta la nuova azienda, il cui consiglio di amministrazione sarà presieduto da Angelo Colussi, ha il controllo della Audisio Uk, importante per la distribuzione dei prodotti in Gran Bretagna. «Con questa operazione - ha detto Angelo Colussi - ribadiamo la vocazione ad assumere un ruolo sempre più importante nel mercato dei prodotti da forno e a confermarci come l'unica azienda italiana che riesce a crescere, in controtendenza rispetto alle altre, per linee interne con l'aumento di quote di produzione nei mercati in cui opera e per linee esterne con accordi ed acquisizioni con importanti multinazionali». La trattativa durava da circa un anno e «ho avvertito nell'azienda di Cuneo - ha sottolineato Colussi - un grande orgoglio nel tornare ad avere una guida italiana». Ora il gruppo, che diversifica la sua produzione, controlla gli stabilimenti di Petrignano di Assisi, Tavarnelle Val di Pesa (Firenze) e Fossano (Cuneo) oltre ad un'azienda di Gorizia per la produzione di gelati e pasticceria. Gli addetti sono 750 e il fatturato previsto nel 1998 è di 175 miliardi. Con l'accordo appena sottoscritto la Colussi arriva ad una capacità produttiva di 20 mila tonnellate annue di fette biscottate ed altrettante per i crackers, diventando così il secondo produttore italiano di panificati. Inoltre con la produzione in proprio della pasta integrale, di cui la Colussi detiene la leadership con il marchio Misura, c'è un controllo immediato dell'attività di ricerca e mantenimento degli standard di qualità oltreché dei costi. Ci sono poi nuovi progetti per la realizzazione di stabilimenti e di accordi commerciali in altri Paesi, soprattutto nell'area mediterranea.