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A rischio gli storici cantieri le havre A rischio gli storici cantieri PARIGI. I cantieri navali di Le Havre, che offrono lavoro a 1900 persone, rischiano il fallimento se non verrà trovato al più presto un investitore privato. E' quanto risulta da un rapporto, ordinato dal governo in giugno e reso pubblico ieri, secondo il quale le conseguenze sulla vita economica della città del Nord potrebbero essere molto negative. Le perdite, scaturite dalla mancata consegna di tre navi ad un armatore norvegese, ammontano, secondo il rapporto, da alcune centinaia di milioni fino ai due miliardi di franchi, ovvero 600 miliardi di lire (manca ancora una stima definitiva). Finora è stato il Tesoro francese a tappare le falle della cattiva gestione del gruppo Bollore e di altri piccoli imprenditori che controllano gli storici cantieri francesi, ma una normativa dell'Unione Europea impedirà, a partire dall'anno 2000, che lo Stato intervenga fornendo ulteriori sussidi. Il governo si è messo così alla ricerca di un qualche coraggioso imprenditore che possa sanare i conti e che rilanci i cantieri navali di Le Havre con la costruzione di una seconda banchina.