Niente tagli al personale delle Poste

Niente tagli al personale delle Poste Il governo assicura Niente tagli al personale delle Poste ROMA. Dopo le notizie dei giorni scorsi che annunciavano pesanti tagli tra i dipendenti delle Poste, arrivano rassicurazioni dal governo. Il sottosegretario al ministero delle Comunicazioni, Vincenzo Vita ha detto che il piano d'impresa 1998-2002 «non prevede alcuna diminuzione dell'occupazione, ma il rilancio e la ristrutturazione dell'azienda attraverso diverse iniziative tese a migliorarne la presenze, sul mercato. Mi pare non giustificato l'allarme più o meno strumentale, lanciato sul piano». Nè c'è stata una bocciatura del piano d'impresa da parte del ministero del Tesoro, precisa il sottosegretario Piero Giarda: «Non c'è nessuna divergenza con le Poste spa. Stiamo lavorando di comune intesa con la dirigenza delle Poste spa per portare a compimento questo documento nel tempo più rapido possibile». I sindacati rimangono in allarme e Nino Sorgi, segretario generale dello Slp Csil, annuncia che Cgil, Cisl e UH stanno preparando una segreteria unitaria sul piano d'impresa 1998-2002, «per dare una risposta alle notizie allarmanti che si leggono sulle Poste, ma anche all'nnmobilismo del Governo. Stanno venendo al pettine tutti i nodi che il sindacato aveva denunciato in tempi non sospetti primo fra tutti quello dei costi del servizio universale. La sensazione è che a troppi faccia comodo che le Poste non funzionino: alle banche, alle concessionarie, alle imprese in concorrenza». L'inerzia del Governo viene chiamata in causa anche dal segretario generale della UilPoste, Paolo Tulio, secondo il quale, «il sottosegretario Vita ha un mezzo migliore per tranquillizzare i sindacati sulla parte occupazionale del Piano d'impresa, cioè convocare i sindacati per varare il tanto atteso protocollo d'intesa. E scrivere, a chiare lettere, che non c'è nessuna riduzione del numero degli addetti. Per noi infatti i tagli agli stagionali o ai lavoratori a tempo determinato (previsti dalle bozze del piano di Passera, ndr) sono riduzioni dei dipendenti». (Agi)

Persone citate: Nino Sorgi, Paolo Tulio, Passera, Piero Giarda, Vincenzo Vita

Luoghi citati: Roma