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Sos al governo: «Sempre più indifesi» IL PRESIDENTE DEI GESTORI Sos al governo: «Sempre più indifesi» ROMA. «E' una tragedia che, purtroppo, si consuma troppo spesso». Così ha commentato in una nota il presidente della Federazione Italiana gestori impianti stradali carburanti Ottorino Millo, la tragica fine del benzinaio di Tricase, ucciso da due rapinatori. E' allarmato il presidente della Figisc perché la morte del benzinaio pugliese «è solo l'ultima di una lunga lista». Alla base dell'ennesima tragedia ci sarebbe, secondo Millo, la mancanza dei provvedimenti più volte sollecitati dalle associazioni sindacali, e portati all'attenzione del Governo, delle compagnie petrolifere. Provvedimenti come l'istallazione di telecamere a circuito chiuso, l'utilizzo di furgoni portavalori per il ritiro dell'incasso e un maggior controllo da parte delle forze dell'ordine. «Li abbiamo chiesti più volte, ma finora senza successo» spiega il presidente dei gestori. Riguardo alla cosiddetta «selfizzazione» dei distributori, Millo ha osservato che, a seguito di questa politica di mercato, portata avanti dalle società petrolifere, «gli impianti, privati di gran parte del loro personale, saranno obiettivi sempre più appetibili dei rapinatori. L'unica alternativa è dare corso alle richieste che con frequenza abbiamo avanzato e che, finora, sono rimaste lettera morta», [r. cri.]