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I principini ringraziano I principini ringraziano La «maledizione egiziana» diAl-Fayed per i colpevoli LONDRA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE La bandiera a mezz'asta sul pennone di Buckingham Palace, come il giorno del funerale di Diana, ha segnato ieri l'anniversario del tragico incidente. Non ci sono state le scene di folla e di dolore di un anno fa, ma l'Inghilterra non ha dimenticato: per tutta la giornata migliaia di persone sono sfilate davanti a Kensington Palace, dando il cambio al drappello che per tutta la notte aveva inscenato una veglia funebre a lume di candela e lasciando centinaia di mazzi di fiori alla loro «regina di cuori». La famiglia reale ha ricordato Diana in un breve servizio religioso -15 minuti - alla Crathie Kirk, la chiesetta accanto al castello scozzese di Balmoral. E' stata, secondo i desideri di Palazzo, una cerimonia strettamente privata, presenti soltanto il primo ministro Tony Blair e la maghe Cherie. I principini William e Harry, che indossavano entrambi una cravatta nera, erano accompagnati dal padre, dalla regina Elisabetta, dal duca di Edimburgo e da altri membri della famiglia reale. Poche ore prima avevano ringraziato per la partecipazione al loro dolore. «La regina e la famiglia reale, e in particolare il principe di Galles e i principi William e Harry - afferma una dichiarazione di Buckingham Palace - desiderano ringraziare per i messaggi e i gentili gesti di condoglianza in questo triste momento, e per il ricordo della principessa di Galles». Anche a Althorp Park la giornata è stata scandita dai ritmi del lutto privato. Il fratello di Diana, Charles Spencer, era con le sorelle Sarah e Jane (ma era assente la madre di Diana, Frances Shand Kydd, rimasta nel suo rifugio scozzese) alla breve cerimonia sull'isoletta dove la principessa è sepolta. Ma in pubblico, a Londra, è comparso Mohamed al-Fayed, per inaugurare nei magazzini Harrod's una scultura in onore di Diana e Dodi. Ha ripetuto la sua convinzione che quello di Parigi non sia stato un incidente: «Se non è stato incidente ma è stato omicidio state certi che chiunque lo abbia commesso non sfuggirà a Dio». E ha lanciato una «maledizione egiziana» contro i colpevoli. L'unica stonatura, forse, nella giornata del ricordo. [f. gal.]