Bomba tra i banchi del mercato: 20 morti

Bomba tra i banchi del mercato: 20 morti ALGERI Bomba tra i banchi del mercato: 20 morti ALGERI. Venti morti e oltre sessanta feriti è il bilancio di un nuovo attentato compiuto ieri mattina ad Algeri dove un potente ordigno è esploso in una piazza poco distante dal mercato di Bab-e1-Oued, quartiere considerato una roccaforte dell'integralismo islamico armato. Tutta la zona è stata circoscritta dalla polizia e chiusa al traffico. «E' una catastrofe», ha detto un ufficiale delle forze di sicurezza. La deflagrazione è stata violentissima e ha seminato morte e terrore tra la gente che in quel momento affollava la piazza. L'ordigno era stato nascosto sul bordo di un marciapiede dove i mercanti sono soliti esporre la loro merce. «Ovunque vi sono corpi, alcuni mutilati. Brandelli di carne umana sono stati trovati fin sulle scale delle abitazioni vicine», ha raccontato un abitante del quartiere. «Da tempo c'era da aspettarsi un attentato di questa portata», ha detto un dipendente di un negozio di elettrotecnica il cui proprietario è tra le vittime, «Le strade del mercato sono piene di gente e i mercanti arrivano da tutte le parti del Paese. In queste condizioni un controllo sistematico ed efficace è quasi impossibile». Proprio ieri le autorità algerine avevano annunciato che da oggi saranno aperti al pubblico uffici dove si potrà denunciare la scomparsa di congiunti avvenuta durante questi sei anni di insurrezione armata costata finora oltre 75 mila vite umane. Molte organizzazioni per i diritti innani sollecitano azioni concrete per indagare sui «desaparecidos» algerini avanzando il sospetto che in molti casi siano implicate unità dell'esercito. [Agi]

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