Maggiolini: i valori sono più importanti del potere
Maggiolini: i valori sono più importanti del potere Il richiamo del vescovo di Como ai Popolari Maggiolini: i valori sono più importanti del potere COMO. I cattolici impegnati in politica, tanto più se ricoprono incarichi, devono agire «senza eccessivi tatticismi e concessioni indebite. La fedeltà ai valori» non può «sempre essere sacrificata a equilibri di apparentamenti partitici che si ritengono irrinunciabili». Anzi, è un errore pensare che i cattolici siano «infallibilmente predestinati a far parte della maggioranza e del governo». Sono parole di monsignor Alessandro Maggiolini, vescovo di Como, uno degli autori del nuovo catechismo della chiesa cattolica, pronunciate alla festa del patrono sant'Abbondio. Parole interpretate come una tirata d'orecchie al Partito popolare - mai nominato direttamente - per le posizioni assunte sui temi della scuola, delle famiglie di fatto e della fecondazione artificiale. Già nelle scorse settimane Maggiolini aveva criticato il Ppi, invitandolo ad abbandonare il governo dell'Ulivo nel caso di contrasti in materia di valori morali. Monsignor Maggiolini ha contestato quegli uomini politici che si presentano al confronto democratico «con l'animo dimissorio di chi si consegna già perdente». I cattolici che sostengono il governo dell'Ulivo non possono «cedere a quel relativismo che, sotto il pretesto di difendere la libertà e la democrazia, finisce in realtà per privarle della loro solida base». E tra i cedimenti denunciati dal vescovo ci sono quelli sul riconoscimento delle unioni di fatto, le aperture alle convivenze gay e la mancata tutela dell'embrione. Il vescovo di Como ha ricordato che i cattolici devono scegliere «forze politiche il cui programma sia coerente almeno nei grandi tratti con i dati di fede e le certezze, soprattutto morali, della retta ragione. [AdnKronos] Monsignor Alessandro Maggiolini
Persone citate: Alessandro Maggiolini, Maggiolini
Luoghi citati: Como
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morire a Canelli a 25 anni
- Nascita di Marconi
- Il deputato socialista Matteotti rapito da Roma in automobile
- Savona, un pari d'orgoglio
- Un'altra Beretta nel misteri dì Firenze
- ALDO MORO
- E' tornato il calcio giovane
- Bergamo: guerriglia tra "tifosi,, durante la partita con il Torino
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- Tre domande a Capanna
- un po'di fantascienza
- Internet, istruzioni per l'uso
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Ticino, la minaccia è svizzera
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- La tragedia della transessuale Richards
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy