Patto Ciampi, anche i sindacati «aprono»

Patto Ciampi, anche i sindacati «aprono» Dopagli industriali, Cgil-Cisl-Uil disposte al corìfronto. D'Antoni: ma senza risultati è sciopero Patto Ciampi, anche i sindacati «aprono» Cossiga: voto la Finanziaria. Bertinotti: se volete la crisi... ROMA. Anche i sindacati «aprono» al governo, accettando di discutere la proposta di «patto sociale» avanzata dal superministro dell'Economia, Carlo Azeglio Ciampi. Dopo gli industriali, Cgil Cisl Uil si dicono disposte al confronto. Ma il leader della Cisl, Sergio D'Antoni, pur facendo retromarcia rispetto all'idea di proclamare uno sciopero generale a sostegno dell'occupazione, mette le mani avanti: se il dialogo non porta a risultati significativi e concreti lo sciopero ci sarà. Intanto, torna lo scontro sulla Finanziaria. L'Udr di Francesco Cossiga annuncia che il voto dei suoi parlamentari verrà dato indipendentemente dalla posizione che assumerà Rifondazione comunista. Ma Fausto Bertinotti non ci sta: se volete la crisi... E pone tre condizioni: «Occupare giovani del Sud in lavori utili; eliminare tasse su prima casa e ticket; fare pagare meno i libri scolastici». Bruzzone e Martini ALLE PAG. 4, 5 E 6

Persone citate: Bertinotti, Bruzzone, Carlo Azeglio Ciampi, Ciampi, Cossiga, D'antoni, Fausto Bertinotti, Francesco Cossiga, Sergio D'antoni

Luoghi citati: Roma