La polizza che copre le rate di Giuseppe Alberti

La polizza che copre le rate La polizza che copre le rate j] noto che buona parte degli / istituti di credito e delle finanziarie pretendono una polizza vita conte- stualmente all'accensione di un mutuo per la casa. Ma è sempre più diffusa la richiesta di un'assicurazione sulla vita anche per acquistare a rate una moto, un camper, un natante o un'auto. La garanzia vale anche nelle ipotesi di invalidità permanente, sia che questa derivi da una malattia sia che sia provocata da un infortunio. Questa copertura viene prestata sempreché l'assicurato si trovi, al momento della sottoscrizione del contratto, in buona salute e con un'età inferiore ai 65 anni. RISARCIMENTO Il contratto assicurativo prevede, ad esempio, che se l'invalidità permanente comporta un risarcimento superiore all'ammontare del debito che ancora deve essere pagato, la differenza rimane a favore del cliente. Invece, in caso di decesso, se l'importo assicurato è superiore al debito residuo, l'eccedenza sarà versata agli eredi. TRE FATTORI Il costo dell'assicurazione dipende da tre fattori fondamentali: 1 ) durata dei pagamenti 2 età dell'assicurato 3 ammontare globale del prestito. Da rilevare che, in certe situazioni, il premio assicurativo viene conteggiato nelle rate di pagamento del prestito, così come accade per gli interessi che gravano sull'intera operazione finanziaria. DIFFERENZE L'importo dell'assicurazione può esere dilazionato nel tempo; inoltre, può variare a seconda del tipo di veicolo acquistato. Nel caso di un'auto o di un natante si spendono mediamente 2 mila lire per ogni milione assicurato, che salgono a tremila se l'acquisto riguarda una motocicletta. La stessa cosa può accadere per chi compra, col sistema rateale, un aliante, oppure un piccolo aereo da turismo. Ma, dato l'alto grado di rischio che comporta il volo, il costo assicurativo può salire alle stelle. TUTELA In pratica, come si è visto, chi presta soldi vuole tutelarsi. La stipula della nuova polizza può essere, talvolta, evitata: è il caso dell'acquirente che si trova già assicurato con una precedente polizza. Può infatti accadere che chi anticipa il denaro accetti che nel contratto preesistente vengano variati i beneficiari. Questo, naturalmente, per il solo ammontare del debito; l'eventuale restante capitale resta a favore di chi già figurava in polizza. Vale a dire che in polizza viene aggiunto il nome o la ragione sociale di chi presta il denaro. COMPROPRIETÀ' I meccanismi di tali operazioni possono diventare assai più laboriosi quando gli acquirenti di un determinato veicolo sono più di uno. Un esempio: se gli assicurati sono due (entrambi coperti per l'importo del debito), in caso di morte di uno dei due la somma assicurata serve per rimborsare per intero - chi ha finanziato l'acquisto. Viene così a cessare il pagamento delle rate per colui che resta in vita. E' chiaro che i due comproprietari del veicolo pagano ognuno il premio della propria polizza, ma i beneficiari diventano due: il primo è colui che incassa le quote ancora da pagare, il secondo (anche se non indicato) è colui che si trova proprietario della sua parte di veicolo senza ulteriori impegni economici. Giuseppe Alberti