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Index bond della suocera LETTERE Index bond della suocera H~ O fatto un investimento di 10 milioni nel prestito obbligazionario «Banca Crt spa 1998-2002 Nikkei 225, _J S&P 500, Mib30», durata 4 anni. Mio generò mi ha detto che, se interpellato, mi avrebbe sconsigliato, lo ho pensato di rischiare. Ho fatto bene? Noemi Fo - Alessandria Se avrà fatto un affare lo saprà, appunto, solo fra 4 anni. E' invece importante che lei abbia fatto una scelta consapevole (così almeno sembra) del rischio implicito nel titolo. Trattandosi di una obbligazione strutturata, cioè indicizzata al 100% dell'apprezzamento medio registrato dai tre indici delle Borse americana, giapponese e italiana, e per la quale non è previsto un rendimento minimo ma solo la restituzione del capitale nominale versato (i 10 milioni, appunto) il rischio è questo: che le tre Borse in questione, nei 4 anni previsti, non incrementino il loro valore rispetto a quello di partenza. Si intende che il calcolo sarà fatto separatamente mercato per mercato e che il cattivo trend di una o di due Borse non intaccherebbe l'eventuale buon risultato della terza. Certo, più Borse andranno bene (e, soprattutto, di «quanto» andranno bene) più la suocera avrà fatto un affare e più il genero avrà avuto torto. E viceversa. In caso di piena ragione del genero, la perdita sarà limitata al mancato guadagno finanziario derivante da un diverso impiego dei 10 milioni per lo stesso periodo. A proposito, come li avrebbe utilizzati il genero quei 10 milioni anziché nel bond in questione? Se si sbilancia in una scelta, sia pure virtuale, si potrà incontrovertibilmente stabilire, nel 2002, chi è il più bravo finanziere della famiglia. Omnitel, costa l'elenco delle chiamate Desidero ricevere maggiori informazioni sull'articolo, apparso sull'inserto Tuttosoldi del 20 Lu- glio («Telefono: come avere la privacy») per la parte riguardante le «distinte», poiché mi sono rivolto al 190 dell'Òmnitel e mi hanno comunicato che per avere il dettaglio delle chiamate da me effettuate bisogna pagare un canone di 3.000 mensili. Vi prego cortesemente di informarmi sugli estremi della Legge a cui fa riferimento il vostro articolo. Franco Mollo - Cosenza La disposizione è contenuta nell'articolo 5, comma 3 del decreto legislativo n. 171 del 13 maggio '98 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 127 del 3 giugno). Il testo dice: «Gli abbonati hanno diritto di ricevere in dettaglio, a richiesta e senza alcun aggravio di spesa, la dimostrazione degli elementi che compongono la fattura, relativi, in particolare, alla data e all'ora di inizio della conversazione, al numero selezionato, al tipo, alla località, alla durata e al numero degli scatti addebitati per ciascuna conversazione. In ogni caso nella documentazione inviata all'abbonato non sono evidenziate le ultime tre cifre del numero chiamato». L'Omnitel, da noi interpellata, ritiene che questa disposizione abbia più interpretazioni: a suo parere, il diritto a ottenere gratuitamente il servizio scatta solo se riguarda un periodo limitato di tempo, mentre se viene richiesto in maniera continuativa, poiché ha un costo e non ha molto a che vedere con la privacy, è pienamente valido l'addebito. A questo punto, se lo ritiene necessario, può inviare un quesito al Garante per la privacy per chiedere l'interpretazione autentica della norma, che l'Omnitel dovrà rispettare per evitare multe e sanzioni. L'esperto c'è occorrono i dati La prego di indicarmi una organizzazione o persona che con dati utili sia in grado di sapere a titolo orientativo quale potrebbe essere la misura lorda e netta della pensione di vecchiaia di un dipendente statale che vorrebbe essere collocato a riposo nel gennaio del 1999. Lettera firmata - Torino Ce l'ha in casa: il sottoscritto. Ovviamente, può sentire qualche organizzazione sindacale o ente di patronato, a sua scelta. Se scrive a questa rubrica deve dare tutte le coordinate, comprese le retribuzioni lorde annue degli ultimi 5 anni (fino a dicembre '98). Una battaglia che si può vincere Ho letto la sua risposta sul credito erariale che il maresciallo dell'esercito deve restituire all'ufficio del Tesoro. Il mio debito sorge da un lungo periodo di malattia e ora, quale insegnante di scuola inedia, mi vengono chieste a rimborso somme pagate in più sulla busta paga. Fiorenza Azzali - Varese Mi spiace, ma io parlavo di rimborsi sulle pensioni e non sugli stipendi. I due fatti sono diversi e regolati da norme differenti. Sulla busta paga si applicano il codice civile e le leggi dello Stato, secondo cui, se c'è stato errore da parte della amministrazione, lei, se in buona fede, non è tenuta a restituire il «malloppo». 51 faccia aiutare dal sindacato per vincere la sua battaglia e mi faccia sapere come andrà a finire. Assegni familiari? Soltanto dall'lnps Rappresentante in pensione da tre anni, vorrei sapere se l'Enasarco dà assegni familiari ai pensionati che hanno moglie a carico senza lavoro e pensione con età di 52 anni e proprietaria di alloggio. Mario B, - Torino No. L'assegno familiare, se ne ha diritto, può averlo soltanto sulla pensione Inps. Ricongiunzione troppo onerosa Dipendente di aziende private dal settembre '96, ho raggiunto 19 anni di contributi Inpdap (enti locali). Mi dica quello che debbo fare. Mi conviene mantenere la contribuzione all'Inps? In caso positivo, quale sarebbe la pensione? Dopo quanto tempo maturerà la pensione Inpdap? Come sarà calcolata? P. M. - Volvera (TO) L'Inps darà il 38% della retribuzione media lorda degli ultimi cinque anni (rivalutata al momento in cui chiederà la pensione; quindi oggi non si può fare alcun calcolo). L'Inpdap darà la pensione a 65 anni quando avrà raggiunto i 24 anni di servizio: la pensione sarà calcolata con il sistema contributivo, e anche qui è impossibile formulare conti. Se unisce il tutto avrà una pensione in base a 40 anni di contributi (perdendo quindi tre anni di contributi, ove arriverà fino ai 65 anni senza perdere colpi) ma ciò le costerà un occhio della testa per la ricongiunzione. Hanno collaborato: ANTONELLA DONATI MAURO SALVI A CURA DI GLAUCO MAGGI