Uccellacci uccellini

Uccellacci uccellini Uccellacci uccellini di Pier Paolo Pasolini con Totò, Ninetto Oavoli, Femi Benussi, Rossana Di Rocco, Rosina Maroni, Riccardo Redi. Commedia. 8/ N, Italia 1966, durata 88' critica: • • • • • pubblico: • • • • mmnm creilo Favola, però ben legata alia realtà contemporanea, di Pier Paolo Pasolini con lin insolito Totò, lanciato nel cinema d'autore dallo stesso regista, e Ninettc Davoli. Il ruolo dell'intellettuale e la trasformazione del proletariato, allora al centro del dibattito, diventano l'apologo di una società che vuole cambiare. Pasolini racconta la crisi della sinistra italiana e l'enorme difficoltà dei «compagni» di prendere coscienza della realtà. Poesia e verità, grottescamente sconvolgente, si mischiano dando alla comicità surreale del grande attore napoletano l'occasione di mostrarsi in tutte le sue sfaccetature.Per questa sua inimitabile performance, il principe Antonio De Curtis fu premiato a Cannes. Ma il regista mescola benissimo anche il cinema di finzione con quello diaristico e documentaristico, dando vita ad una pellicola assolutamente moderna. Totò e Ninetto Innocenti sfrattano la gente che non paga inseguiti da un corvo parlante, presunto intellettuale marxista che racconta le disavventure di due fraticelli che.al contrario di loro, vanno in giro a predicare pace e amore. Ma, dopo i funerali di Togliatti, padre e figlio decideranno di mangiarsi l'uccellino (o l'uccellaccio?) predicatore.

Luoghi citati: Cannes, Italia