Letto a tre piazze

Letto a tre piazze Letto a tre piazze di Steno con Totò, Peppino De Filippo, Nadia Grey, Aroldo Tieri, Maria Cristina Gajoni, Angela Luce, Mario Castellani. Commedia. B/N, Italia 1960, dur.90' critica: • • pubblico: • • • BHEEEM ore 14.10 «Letto a tre piazze» è certamente uno dei film meno riusciti del duoTotò-Peppino De Filippo, qui colpevolmente male utilizzati da Steno (nome d'arte di Stefano Vanzina). Il regista, infatti, sfrutta pochissimo le enormi capacità comiche dei due protagonisti, limitandosi solo a poche, anche se geniali, trovate. La più bella resta forse quella per cui Totò, rientrato dalla Russia dopo più di dieci anni, per riuscire a prendere sonno deve appendersi sulla testa un ritratto di Josef Stalin. Le inimitabili maschere e gli straordinari sketch del principe Antonio De Curtis restano comunque godibilissimi, anche se allo spettatore vengono facilmente alla memoria tante altre pellicole in cui Totò, certamente più libero dagli schemi, ha potuto mostrare il meglio della sua geniale comicità. Alla festa per il decimo anniversario di matrimonio di Peppino e Amalia, si presenta, in ma¬ niera assolutamente inaspettata, Antonio,il primo marito di lei, dato per disperso in Russia. E la paradossale situazione (una moglie con due mariti) diventa presto insostenibile. I litigi tra Antonio e Peppino sono così duri e aspri da convincere la donna contesa a partire per una vacanza con l'avvocato di famiglia.

Persone citate: Angela Luce, Antonio De Curtis, Aroldo Tieri, Josef Stalin, Maria Cristina Gajoni, Mario Castellani, Nadia Grey, Peppino De Filippo, Stefano Vanzina

Luoghi citati: Italia, Russia