GIALLISTI

GIALLISTI GIALLISTI La rivincita di Camillerì e le ossa di Stephen King E adesso fateci divertire. Se in patria continueremo allegramente a vedercela con 0 fenomeno Camilleri (otto ediziom in due mesi del Montalbano di Mondadori, 400 mila copie da gennaio con Sellerio che sta per sfornare II corso delle cose, il primo romanzo dell'inventore di Vigàta da tutti rifiutato 30 anni fa) e con quell'altro irresistibile mago dell'umorismo yiddish che è Moni Ovadia (in uscita per Piemme Così giovane e già così ebreo!, per Stile Libero L'ebreo che rìde completo di videocassetta), da fuori è ancora e sempre il thriller a dominare. Paradiso del genere la sigla Sperling, dove sarà pronto per gennaio quel Mucchietto di ossa per il quale Stephen King ha cambiato editore americano, da Wiking al più «letterario» Scribners, solo 2 milioni di dollari di anticipo ma forte partecipazione agU utili, e dove i titob di punta sembrano il nuovo Quarto potere di Jeffrey Archer, miboni di copie solo in Inghilterra (ma il «nero» nel mondo dei media «tira» anche altrove); il «legai» Sospetti di Philip Margolin; Solo nella notte di Jonathan Kellerman, avventura di un bambino in fuga, una pobziotta e un criminale alle calcagna, in anteprima mondiale. Poktica e azione nel Tom Clancy di Op-Center Giochi di Stato da Rizzoli che offre poi un serial killer sciamano, tipo Hannibal, in Kaira, mentre Longanesi ci intriga con Gatto & Topo, già film, caccia tra America e Europa con ambigui giustizieri e criminali: un James Patterson si dice ali altezza di «Jack & Hill» e Guanda, altro regi- stro naturalmente, nero e ironico con uno sgangherato Don Chisciotte, un Sancho Panza e una città debitamente corrotta, che potrebbe incantarci con Perdere è una questione di metodo di Santiago Gamboa, una «Donna della domenica» latinoamericana. Il martello dell'Eden sarà l'irrinunciabile Ken Follett mondadoriano intanto che proseguono le avventure di Nastja Kamenskaja, la pobziotta moscovita di Alexandre Marinina: i due nuovi romanzi Piemme sono L'amica di famiglia e H sogno rubato. E Mosca domina anche di Archangel, l'ultimo Robert Harris di Mondadori. Anche se il «caso» noir dell'autunno per le ediziom e/o potrebbe essere Casino Totale il primo di una trilogia-bestseller del marsigliese JeanClaude Izzo, protagonista il pobziotto italo-francese Fabio Montale. Se poi 400 mila copie nella compassata Svezia non si sembran poche; leggete per II saggiatore II buio scese nell'acqua di Kertsin Ekman; non dimenticando Cuba libre di Elmore Léonard: da noi per Marco Tropea, oltre oceano in film dei Coen. Tutto bene, ma quasi tutto appannato da un ritorno di altissima classe: Ù seme della violenza di Evan Hunter (alias Ed McBain): grazie Editori Riuniti. Stephen King: un nuovo thriller in arrivo, «Mucchietto di ossa»

Luoghi citati: America, Inghilterra, Mosca, Svezia