Se l'anima è mania il corpo è porco

Se l'anima è mania il corpo è porco F SCAMBI D'ESTATE =1 Se l'anima è mania il corpo è porco PRONTUARIO dello scambista. Quarto volume. Il prontuario dello scambista volge alla fine, dopo un volume introduttivo, uno tassonomico e uno psicanalitico e divagante. Resterebbe il capitolo tecnico di enigmistica sofistacata, ma ammesso di esserne all'altezza, chi ne avrebbe poi' voglia? Oltretutto dallo schedario compilato con l'aiuto dei lettori della Posta in Gioco ci sorridono animali esotici di grande bellezza o di proporzioni ragguardevoli o di curiose morfologie (ForMologie? forma viene da morphè, la Lingua stessa è un'accanita scambista). • Un esempio per me notevole è die animare/disaminare: notevole soprattutto perché le due parole somiglianti sono usate l'una per l'altra, come se fossero del tutto uguali e i parlanti avessero perso la speranza di distinguerle (lo scambio è un ingrediente fondamentale delle pochade). «Per capire il valore di questo progetto occorrerà una lunga disanima»: è subito chiaro che non se ne ha nessuna voglia. E invece: «Su con la vita, non disaminarti per così poco», significa che è inutile fare continui e scrupolosi esami di coscienza (menarsela, diciamo). • Ci sono altre coppie di parole che si confondono, e in cui il significato della più forte attira il significato della parola-satellite: corrusco e corrucciato, virulento e violento. Ma sono poche, e fra queste siamo fortunati che non ci sia la coppia deNoTazione/deToNazione. La denotazione è il modo in cui le parole significano quel che significano; quando subentra la detonazione, la situazione è compromessa (non parlare, spara). Questa è un'opposizione. • Altre volte lo scambio produce una bella aggettivazione: «.Cinica è la cincia)) (C-I); oppure una bella equivalenza: il corpo è porco (C-P) almeno quanto Vanima (non con uno scambio, ma con un anagram- ì è una mania. Scriv«La in gLa StTuttvia Mar10ToI scam I ma) è te a osta co» mpa ibrì nco 32 26 no • In italiano non è facile amare i participi presenti, con quella loro aria eternamente provvisoria, ma un Cavillante Vacillante io me lo tengo stretto: normalmente chi è uso ai cavilli non vacilla per nulla. • Quando commetteva ìm errore di battitura Alberto Savinio si fermava sempre a commentarlo assieme al lettore. Il suo più bello era uno scambio di lettere. Stava parlando di un tempio, quando invece del normale "edificio scrisse un ateissimo oleificio (D-E). • Possono essere anche divertenti certi piccoli meccanismi derivativi, delle volte ci si vorrebbe fermare, non si desidera altro, e dunque si DeSia una SeDia. Solo che si rischia di ottenere la cosa desiata, che a quel punto non è più una sedia ma una sediata. • Un altro cambio topico è quello criminofilo, di edonismo demonista, fra dÉUtto e dllEtto: per alcuni la scena del delitto può essere la scena del diletto. • Un cambio toponomastico: forse come tappa di un Giro d'Italia sarebbe troppo lunga e sciapa, ma qualcosa deve pur collegare Ravenna con Varenna (Lecco). • Ci sono infine scambi che sono dal punto di vista dell'ingranaggio, nel senso in cui sono eleganti certe dimostrazioni matematiche. Qui si va sui gusti personali, ma in una frase da fanatico del www, «mi connetto e sono contento)) mi piace il modo in cui si spariglia la doppia coppia (coNNeTTocoNTeNTo). Invidio lo scambista che nella MaSsa ha intravisto Gregor SaMsa e chi ha constatato che oggi l'unico scoPO del giornalista è lo scoOP. Mi interrogo sui rapporti fra chi è sNOdato e chi è sONdato, sulla differenza fra Potare e OPtare e infine non condivido il parere ma ho profondo rispetto per chi, negando la superiorità della zucca sull'anguria e su ogni altra Cucurbitacea, a queste OPpone il POpone. Stefano Battezzagli Scrivete a «La posta in gioco» La Stampa Tuttolibrì via Marenco 32 10126 Torino

Persone citate: Alberto Savinio, Gregor Samsa

Luoghi citati: Italia, Lecco, Ravenna, Torino, Varenna