Melarne; io, rinata a 40 anni

Melarne; io, rinata a 40 anni La Griffith racconta se stessa e Banderas, che Tha diretta in un film: «Un regista esigente» Melarne; io, rinata a 40 anni «Grazie a un amore che sognavo da sempre» NEW YORK. «Non mentite sulla vostra età, sfidatela», dichiara Melarne Griffith, 41 anni, nella pubblicità Revlon che reclamizza l'«Ago Defying Makeup» mentre su Internet abbondano immagini di lei nuda. Dopo anni turbolenti, l'attrice sembra aver ritrovato tranquillità e se stessa, accanto a Banderas. Ha appena finito di girare «Crazy in Alabama», film-debutto da regista di suo marito, e racconta: «E' incentrato sul romanzo di Mark Childress, sul movimento per i diritti civili, nel '65. E' la storia di uno spirito libero, una madre con sei figli che lascia l'Alabama per andare a Hollywood. Sogna di diventare una star, dopo aver ucciso l'ingiurioso marito; e ne porta le testa in una scodella. L'intreccio riguarda pure uno sceriffo che uccide un nero in una rivolta, e un testimone che non deve parlare. Il film uscirà nel '99». Com'è Banderas regista? «Era incredibilmente preoccupato su come mi sarei comportata sul set. Il lavoro poi s'è rivelato facile. Abbiamo avuto modo di esplorare il mio personaggio, rivedendo assieme le scene, a casa, e preparando poi il da farsi per il giorno successivo. Nel cast appaiono anche nostra figlia Stella, vicina ai 2 anni, e Dakota, di 8, avuta da Don Johnson. Stella ha pianto per tutto il tempo, ogni volta che la riprendevano, ma Dakota era proprio a suo agio». E' il secondo film insieme? «Sì, dopo "Two Much", fu lì che c'incontrammo e innamorammo. Non un amore a prima vista, allora eravamo entrambi sposati. Terminate le riprese, siamo rimasti in contatto telefonico per un bel po'». Un amore romantico? «Sognavo un amore così quand'ero bambina. Poi ho avuto la mia vita, sono diventata triste e sfinita, ed ecco spuntare Antonio. Entrambi conosciamo esattamente le linee della nostra relazione e le seguiamo. Sono innamoratissima di lui, il nostro matrimonio migliora ogni giorno». Cosa pensava Stella di papà regista? «Mah, non capiva bene che stava succedendo, con tutta quella gente intorno. Ha una balia spagnola che si rivolge a lei in spagnolo in continuazione, io invece le parlo in inglese. Lei comunque riesce a ottenere tutto da papà, e ne approfitta». Volete altri figli? «Può darsi che tomi presto ad essere incinta». Lei ha realizzato 34 film; e la tv? «A gennaio la Cbs mi ha presentato il copione di "Me and Harry", su una donna sola, in carriera, che decide di avere un figlio a 35 anni. L'ho trovato molto interessante. Dovrei fare 4 film l'anno per 15 anni, per guadagnare ciò che il telefilm, di cui sarei anche produttrice, potrebbe fruttarmi in 4 anni. Uso il condizionale perché ci son stati problemi che ne hanno ritardato la messa in onda. Speriamo nel debutto, tra qualche mese». Presto la vedremo nel nuovo film di Woody Alien, «Celebrity». «Interpreto una diva del cinema, intervistata da un giornalista, Kenneth Branagh. Gli dico, convinta, di essere fedelissima a mio marito, so¬ 10 perché nessuno nomina mai ciò che si fa dal collo in su. Per esempio 11 sesso orale...». E' pure molto impegnata nella in beneficenza. «Fui attratta da un messaggio di "Feed the Cildren", che vidi una sera in tv. Diceva che ci sono 15 milioni di bambini affamati, in America, e così decisi di agire immediatamente. Recentemente abbiamo allestito una sei giorni, in 5 città, per racimolare un milione di dollari. E continuiamo attraverso Planet Hollywood, di cui sono un'azionista. Raccogliamo fondi in tutt'America». Com'è Melarne Griffith edizione '98? «Sto ancora scoprendo ciò che mi fa sentire insicura, e cerco di evitare quelle cose. Niente più sbronze e cocaina. Non ricordo quando ne ho fatto uso l'ultima volta. Se dovessero scoprire una pillola magica che ti fa sentir bene, e non danneggi il corpo, sarei la prima a provarla. E' curioso dire " A 40 anni niente più droghe e liquori" ma è successo. Mi son resa conto che siamo noi stessi i soli responsabih delle nostre vite. Non si può dar la colpa a nessun altro, ci si deve prendere piena responsabilità. Ora le promesse sono mantenute, con i miei figli, e con me stessa». Giuseppe Ballaris Unae tain pNEW Ytembre,ri ameriIn prim- nita «cadulti». Ritraenie Corne mogliee alla csessualiè affidaha avu«Chaplinrough, dtato da Jdato JanSi coLui, irlaquartiersore, feSor>. encosì comvoro fi l'altro. La dir pol'amorebuzzinoUn'antemine ditre si riglo meritplauso» applaudsti di un«Son c'è dubbno anchmo oltrBeghe -che reaSono spun'altresuale; eventaresymbol»

Luoghi citati: Alabama, America, Hollywood, New York