Amici fuori, per riservatezza di Marinella Venegoni
Amici fuori, per riservatezza La disperata lotta della moglie per tutelare il malato Amici fuori, per riservatezza Cj E'il diritto di un ammalato ad essere lasciato in pace a curarsi in ospedale, e c'è comunque quel diritto alla privacy sancito la settùnana scorsa da una legge dello Stato. Ma c'è poi la notorietà del personaggio, la ventata di emozioni (e curiosità collettive) che uno come Lucio Battisti riesce a suscitare malgrado i vent'anni di segretezza ostinatamente inseguita: e delle ragioni dell'emozione collettiva si tiene conto quando, in casi di malattia di persone illustri e famose, le famiglie o le stesse istituzioni decidono di render noto lo stato di salute dell'infermo, per non alimentare le voci insensate che sempre s'inseguono in casi di segreto a tutti i costi celato. Di queste ultime ragiom pare non tener conto in queste ore l'entourage di Lucio Battisti. E quando si dice «entourage» il riferimento va soprattutto alla moglie di sempre, Grazia Letizia Veronesi; chi conosce da vicino la famiglia Battisti assicura infatti che la signora Grazia ha un ruolo davvero determinante: è stata il primo motore della clandestinità pubblica del musicista e ha sempre influenzato in misura decisiva i comportamenti del marito anche in campo artistico. Grazia Letizia Veronesi era in gioventù segretaria di Adriano Celentano nella sua etichetta, il Clan. Dopo il matrimonio, è sempre vissuta in funzione del marito e del figlio Luca. La sua ostinazione sulla segretezza, certamente legittima, si scontra ora con la delicata situazione di salute di Battisti, al punto di creare spiacevolezze come la cacciata, ieri, di Pietruccio dei Dik Dik, vecchio amico del musicista, dall'ospedale San Paolo dove Pie¬ truccio si era recato nella speranza di poterlo visitare: «Se in un momento così mi vedesse, gli farebbe solamente piacere», dice lui sinceramente addolorato. Secondo il Tgl di ieri, dall'ospedale sarebbe stato allontanato peifino Mogol: in realtà il grande autore è salito dall'Umbria soltanto ieri nel tardo pomeriggio e ha confidato che si metterà in contatto con la famiglia per verificare in che modo può rendersi essere utile. La riservatezza è un diritto sacrosanto. Ma è doloroso che, in momenti tanto delicati, non interessi il conforto dell'affetto generale per uno degli uomini che più hanno fatto cantare l'Italia, o comunque che di questo affetto si colgano soltanto i risvolti negativi, hi fondo, è bello essere amati; e Battisti lo è. Marinella Venegoni
Persone citate: Adriano Celentano, Battisti, Grazia Letizia Veronesi, Lucio Battisti, Mogol
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