«Viali prole miliardario»
«Viali prole miliardario» Potenza, i fedelissimi del parroco: è la vendetta del sindaco «Viali prole miliardario» Paese si ribella e marcia sulla chiesa POTENZA. Almeno 800 persone, insieme con il sindaco e 10 trattori, hanno «marciato» ieri a Ruoti (Potenza) sulla chiesa di «San Nicola» per chiedere l'allontanamento del parroco, don Antonio Arenella, di 58 anni, che accusano di «troppa ricchezza, di sacramenti distribuiti non a tutti, di benedizioni pasquali fatte una casa sì r 'ue no». Il paese è spaccato da quando un comitato ha cominciato a raccogliere firme per chiedere all'arcivescovo di Potenza Ennio Appignanesi di allontanare il sacerdote «mihardario», come è definito nei manifesti affissi in paese. Ad aspettare i manifestanti, all'ingresso della chiesa, c'erano pochi fedelissimi del sacerdote che hanno fatto allontare i 500 fedeli che poco prima avevano partecipato alla messa, celebrata da un prete venuto da Potenza, dal momento che don Antonio è in pellegrinaggio. Secondo i fedelissimi di don Antonio, il comitato è voluto da una «potente famiglia del posto, quella dei Salinardi, per regolare i conti con il sacerdote», accusato di non aver sostenuto nelle ultime elezioni comunali un componente della famiglia, Giuseppe Salinardi, ugualmente eletto sindaco. Ma il sindaco respinge l'accusa e si dice «pronto alle dimissioni, purché il prete vada via». E non è vero, a suo parere, che il paese è diviso. «E' con il sindaco dice - ed è stanco di questo sacerdote in affari». Dal comitato non mancano anche accuse al vescovo. «Lo avrebbe dovuto mandar via da tempo - dice il presidente Donato Summa - già alcuni anni fa furono raccolte 2 mila firme per chiedere l'allontanamento e, invece, è ancora qui: e, per colpa sua, la popolazione non frequenta i sacramenti». Accuse tutte respinte dai parrocchiani. Ma intanto accusa e difesa si sfidano anche sulla ricostruzione di una chiesetta: don Antonio vi sta provvedendo con propri soldi messi da parte in una vita di lavoro, dicono i «fedelissimi». «Sì - rispondono dal comitato solo perché ha fatto perdere un finanziamento dello Stato». E lanciano un ultimatum all'arcivescovo di Potenza. «O don Antonio fa le valigie, oppure ogni domenica saremo qui». [Ansai
Persone citate: Antonio Arenella, Ennio Appignanesi, Giuseppe Salinardi
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