D'Alema e Fini, i più richiesti alle feste di Raffaella Silipo

D'Alema e Fini, i più richiesti alle feste D'Alema e Fini, i più richiesti alle feste Da Bologna a Telese, pioggia di comizi e dibattiti Le previsioni danno un autunno caldo, tra sacrifici finanziari e scioperi generali. Ma per ora settembre si preannuncia denso soprattutto di festeggiamenti. Come di consueto alla ripresa delle attività politiche quasi tutti i partiti si celebrano, tra concerti, illustri ospiti e salamini. E così abbiamo la Festa dell'Unità a Bologna, quella dell'Amicizia a San Tolo d'Enza (Reggio Emilia), quella della Vela a Formia (Latina), quella dell'Udr a Telese (Benevento), quella Tricolore a Mirabello (Ferrara). La più sontuosa è la festa dell'Unità: quasi un mese, dal 28 agosto al 21 settembre, in un'area enorme: centomila metri quadri con stand per tutti i gusti e ricchissima ristorazione. Per dare un'idea dell'entità festaiola diessina, per questo primo week end sono stati preparati 450 chili di salsicce e mille litri di vino. Dimensioni decisamente più mo¬ deste per la festa dell'Amicizia, al passo con il basso profilo del leader Romano Prodi, la cui «normalità» peraltro, insinua il Corriere della Sera, «è solo una dolce e tenera esibizione». La kermesse dura poco più di una settimana e si accontenta di quarantamila metri quadri ai piedi dell'Appennino reggiano, vicino a Canossa: la vicinanza con il luogo simbolo della sottomissione spiega probabilmente perchè è la festa più «rifiutata» dagli ospiti, entrambi i leader del Polo hanno infatti declinato l'invito a parteciparvi. Il sito è gradevole ma assai spoglio, poco fornito di strutture per i visitatori, mal coperto anche dalla rete telefonica mobile per la gioia dei giornalisti. Una cinquantina gli stand, due piste per 0 ballo liscio, un campo per il calcetto e una tenda per i dibattiti. «D pubblico non è lo stesso della festa dell'Unità - civettano loro - ma ci contendiamo temi e invitati». Se l'Ulivo sceglie la rossa Emilia, i centristi del Ccd e dell'Udì- virano a Centro Sud: Telese per i cossighiani, Formia per la festa della Vela. Una staffetta bianca (l'anno scorso proprio a Telese aveva festeggiato il Ccd) ambiziosa nelle tematiche e ricca di ospiti, mentre la festa Tricolore di An invita soltanto i suoi, Gasparri, Maceratini e Fini. Già, gli ospiti: sono loro i maggiori fruitori delle feste di partito, alla maniera dei cantanti che puntano tutto sullatournée di lancio del nuovo disco. Accanto a loro, l'altra categoria di spicco sono i giornalisti televisivi o della carta stampata. Da Gianni Minoli a Maurizio Costanzo, da Beniamino Placido a Lucia Annunziata fino a Enrico Mentana, animano o moderano, a seconda del clima desiderato, i dibattiti di punta. Tra i politici, i più richiesti sono Massimo D'Alema e Gianfranco Fini, entrambi presenti su quattro palchi diversi. Richiesti perché assicurano comunque il tutto esaurito, o di ammiratori o di detrattori, perchè garantiscono battute pronte e spirito sardonico, perchè soprattutto non temono di affrontare platee ostili. Chi evita invece le platee ostili è Berlusconi, che ha declinato l'invito del ppi e dei diessini e sarà presente solo a Telese. Come Prodi, ospite solo alle feste dell'Unità e dell'Amicizia. Fanno la loro parte i presidenti di Camera e Senato Violante e Mancino, nonostante il ruolo istituzionale non permetta troppi protagonismi, mentre è in calo Fausto Bertinotti, con una sola comparsata al Festival dell'Unità. Fanalino di coda Umberto Bossi: quest'anno non l'ha invitato proprio nessuno. Raffaella Silipo