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Sondaggio Sondaggio Cernomyrdin? 1190% dice no La schiacciante maggioranza dei russi non ha fiducia nel premier incaricato Victor Cernomyrdin e non crede che sia lui l'uomo adatto a far uscire il Paese dalla crisi, secondo un sondaggio lampo effettuato ieri sera dalla rete televisiva Ntv. Per l'indagine sono state interpellate per telefono 25 mila persone. Il 90 per cento di loro ha risposto negativamente quando è stato chiesto se Cernomyrdin sia in grado di tirar fuori la Russia dalla crisi. Solo il 7 per cento ha detto di credere in lui mentre il 3 per cento non ha saputo che cosa rispondere. E' la prova della scarsa simpatia che la popolazione ha per l'ex boss del gigante energetico Gazprom, abile manovratore della politica ma privo di qualsiasi carisma personale. Anche il suo partito «Nostra casa Russia» non è andato oltre il dieci per cento dei suffragi. Il sondaggio è stato realizzato durante la trasmissione televisiva in cui il leader comunista Ghennadi Ziuganov ha annunciato che il suo partito non voterà a favore del premier designato. L'influente finanziere russo Boris Berezovski intanto ha detto ieri sera di ritenere certo che Viktor Cernomyrdin sarà presto primo ministro a pieno titolo, «quale che sia l'atteggiamento attuale della Duma». Berezovski ne ha parlato in un'intervista televisiva, nello stesso programma nel quale il leader del partito liberal-radicale Iablokò, Grigori Iavlinski, ha detto di essere pronto a sostituire Cernomyrdin nel ruolo di premier incaricato, di avere già in mente il programma economico per affrontare la crisi e di confidare nel sostegno della maggioranza dei deputati anche se non dei vertici dei partiti. Berezovski ha invece affermato che non vi sono alternative a Cernomyrdin. «Non c'è alcuna possibilità che egli non divenga il prossimo premier», ha detto il finanziere, considerato a Mosca uno dei registi della caduta del governo del giovane riformista Serghiei Kirienko e del ritorno di Cernomyrdin. «E' vero che oggi la gente non crede nel governo, ma non crede neppure che l'opposizione comunista possa sostituirlo», ha aggiunto Berezovski, accusando Ziuganov di tradimento.

Luoghi citati: Mosca, Russia