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Tre mesi d'angoscio per Piero Tre mesi d'angoscio per Piero Inghiottito dalle acque del Soana Il torrente non restituisce il corpo INGRIA. Da tre mesi i giorni di Guerrino Viale, 54 anni, artigiano di Borgaro, sono tutti uguali. Saluta la moglie. Maria Teresa Aimonino, sale sulla Volvo Station Wagon e dalla sua casa di villeggiatura a Ronco, in Val Soana, scende fino a poco prima dell'abitato del Comune di lngria. Lì parcheggia sul ciglio della strada, afferra il binocolo e dalla sommità del precipizio, riparato da un guard-rail in cemento alto una decina di centi¬ metri, ripercorre masso dopo masso il letto e le rive del torrente Soana. Con l'aiuto delle lenti, spera di vedere il corpo del figlio Piero, inghiottito dalle acque il 24 maggio scorso ad appena 22 anni, dopo essere volato nella scarpata con la sua Peugeot 106 e mai ritrovato. A volte attende l'arrivo dell'amico Benito Feroldi, anche lui di Borgaro: insieme ad alcuni volontari, è uno dei pochi rimasti a gettarsi negli an¬ fratti delle gelide acque del Soana per cercare il ragazzo. «Siamo soli contro la forza del torrente e l'indifferenza di chi dovrebbe aiutarci - dice stremato il papà di Piero, senza più lacrime, mentre sistema dei mazzi i fiori depositati dalla mamma e dagli amici del giovane lungo la provinciale -. All'inizio sembrava addirittura che si fosse innescata una competizione per trovare il corpo di mio figlio, non vi dico, oltre agli intoppi burocratici, cos'è successo tra gli enti ed i gruppi che erano impegnati nelle battute. Oggi è già tutto dimenticato». Molti automobilisti che salgono in Alto Canavese lungo la provinciale 46 salutano Guerrino Viale; qualcuno lo conosce, altri sono abituati a vederlo lì a guardare in basso nello stra- piombo. La gente in paese capisce il dolore, ma sembra non avere più fiducia: ((Anche ima pensionata era caduta nel Soana due anni fa, non l'hanno mai più ritrovata, ci sono troppe buche e poi la corrente, con le piene, chissà dove può averlo trascinato». Ma il papà di Piero non si arrende: «In questo periodo il livello dell'acqua nel Soana si è abbassato di almeno due metri, siamo arrivati alla stretta finale». E Feroli promette che ce la faranno: «Riporteremo in superficie anche Piero; del giovane l'acqua ha restituito tutto a pochi metri da dov'era precipitato, manca solo lo scarponcino sinistro, vuol dire che il corpo è incastrato qui sotto». Gianni Giacomino