Artistico: anche rotto, ma non posso mainare

Artistico: anche rotto, ma non posso mainare TORINO L'attaccante operato lunedì sarà in campo domani sera in Coppa Italia contro l'ALzano Virescit Artistico: anche rotto, ma non posso mainare «Dobbiamo passare il turno: c'è il match col Milan che ci aspetta» TORINO. Lunedì scorso era su un lettino di una sala operatoria, domani sarà già in campo con la sua maglia numero 11, contro l'Alzano Virescit in Coppa Italia (1-1 all'andata). Per il Toro si fa questo e altro: Ciccio Artistico avrebbe forse rinunciato a questo piccolo record, ma il fatto di presentarsi per la prima volta al Delle Alpi e soprattutto per la prima volta di fronte ai suoi nuovi tifosi gli ha fatto mettere da parte convalescenza e dolore per essere presente alla seconda uscita ufficiale della stagione. E' stato lui a convincere Mondonico e i medici granata: non poteva starsene seduto in tribuna a soffrire, meglio stringere i denti, farsi proteggere da un tutore ma scendere in campo per conquistarsi questa qualificazione in Coppa Italia. Qualificazione che in pratica vuol dire affrontare il Milan e anche Artistico è già orientato verso questo primo traguardo: «E' vero, domani sera rischierò qualcosina, ma non potevo mancare. Superare il turno, infatti, significherà incontrare i rossoneri e per noi non è una cosa di poco conto, visto che il Toro con il grande calcio ha storicamente qualcosa di molto stretto in comune. Non è stata certo un'operazione di poco conto, la mia, in quanto mi hanno ricucito un tendine e ridotto la lussazione del pollice, ma con il tutore potrò benissimo scendere in campo: se ci sarà da soffrire per il dolore stringerò i denti, ma a questo esordio di fronte al nostro pubblico non potevo rinunciare, nemmeno dopo un'operazione del genere». Il sacrificio sta diventando il pane quotidiano di Artistico, di qualunque genere esso sia: non solo fisico, ma anche tattico, perché per migliorare l'intesa con il gemello Ferrante occorre sacrificarsi e toccherà a lui farlo: «Devo adattarmi io per forza: siamo tutti e due prime punte, questo va subito chiarito, e allora visto che lui per sue caratteristiche non è abituato a rientrare, dovrò farlo io. Eccomi a disposizione. L'ho fatto l'anno scorso a Salerno con Di Vaio, lo farò anche quest'anno con Marco. A me interessa di più il bene della squadra che quello del singolo, quindi, con umiltà, non mi tirerò certo indietro. I risultati ottenuti in questi anni parlano chiaro, non ho bisogno di esami o verifiche. Ho imparato questa mentalità con Delio Rossi: forse ho dovuto rinunciare a qualche gol, ma mi sono tolto parecchie soddisfazioni. E' probabile, anzi sicuro, che segnerò meno reti di Ferrante, ma di si¬ curo otterremo finalmente l'obiettivo che da tre anni andiamo cercando: la serie A». Da Delio Rossi a Mondonico. Artistico li vede come due poli opposti: «Sono diversi in tutto e per tutto. Il primo è meticoloso, cura nei minimi dettagli tutte le zone del campo, è un martello sia quando giochi che in allenamento, non ti molla mai, non ti lascia respirare un solo minuto. Il secondo, invece, ti fa giocare tranquillo, ti affida un compito e lascia a te ogni tipo di responsabilità: è grande in tutti i sensi». Notiziario: L'infermeria è finalmente vuota, ieri ci sono entrati solo Artistico e Parente per i noti bendaggi alla mano e alla spalla. Contro l'Alzano giocherà Tricarico a destra, per Crippa spazio solo a partita in corso, ma l'ex parmense sarà tra i titolari sabato a Cremona nell'anticipo della prima giornata di campionato. Oggi bigbetteria (via Spallanzani, ore 9-12) aperta sia per la partita di domani che per gli abbonamenti. Per questi ultimi, aperti anche i botteghini del Delle Alpi domani sera. [a. ben.] • Anticipo di Coppa Italia: stasera, ore 17,30, sul neutro di Monza, Atalanta-Cremonese, ritorno del primo turno. Arbitra Racalbuto. All'andata, 2-0 per l'Atalanta. Ciccio Artistico giocherà con un tutore alla mano destra dopo l'intervento chirurgico

Luoghi citati: Cremona, Italia, Monza, Salerno, Torino, Tricarico