Stregato da una bionda «E' tornato solo per lei»

Stregato da una bionda «E' tornato solo per lei» Stregato da una bionda «E' tornato solo per lei» PARLA LA MAMMA DELLA FIDANZATA AFIRENZE VIDITA'? Nostalgia dell'Italia? Macché, c'è una storia diversa, dietro al clamoroso ritorno di Christian Vieri. E' una dolce storia d'amore. Questo, almeno, assicura la signora Giovanna, mamma della bella «promessa». La fidanzata dell'eroe azzurro si chiama Vaina Continuati, ha 24 anni ed è bionda, alta, magra. Soprattutto molto bella. E' lei la farina che ha stregato Bobo, muscoli d'acciaio e cuore infranto. Per questa ragazza lucchese, cubista in una discoteca della riviera romagnola, più che per i miliardi di Cragnotti, Christian avrebbe deciso di tornare in Italia. Vaina, solo lei, sarebbe infatti la vera «causa» che ha indotto l'attaccante a lasciare Madrid. Anche nonno Enzo, particolarmente legato al nipote campione, ne è convinto: «A me Christian non ha mai detto nulla, ha sempre smentito che dietro a tutto ci fosse una ragazza, però io non gli credo e anzi sono sicuro che è tornato anche per lei». Lei è nata a Barga, paese della Lucchesia dove vivono tuttora la madre, casalinga di 54 anni, la sorella Maria Teresa di 29 e la nonna. C'è lo sport anche nel passato di Vaina: è stata una piccola campionessa di salto in alto prima che la sua bellezza - racconta la mamma - la portasse sulle passerelle come modella. Il top della carriera resta una trasmissione televisiva con Balestra. Da due anni, Vaina si è trasferita a Riccione, dove lavora e divide l'appartamento con un'amica di Lucca. Ha in tasca un diploma da ragioniere, ma non le serve: da tempo fa la cubista in una nota discoteca. «Si sono conosciuti in quel locale di Riccione, stanno insieme da quasi tre mesi - racconta la signora Giovanna - ma molto di più non so. Vaina di questo rapporto parla poco, è una tipa riservata. Figuratevi che anche io l'ho saputo dai giornali; oltretutto non seguo il calcio e, quando gli amici in paese mi suggerivano, ammiccando, di fare un viaggio a Madrid, non capivo assolutamente a chi o a che cosa si riferissero». «Ora però lo so - continua mamma Giovanna - e ricordo che quel ragazzo è già venuto una volta qui a casa mia, a Barga. E' successo nel mese scorso, lo riconobbi perché l'avevo visto in tv nel periodo dei Mondiali. Ma quel giorno non ci feci caso più di tanto. Mia figlia ha tanti di quegli amici, non pensai che avesse un legame con lui». In questi giorni Vaina ha chiamato la madre da Riccione con una raccomandazione: «Mi ha chiesto di non dare a nessuno il suo numero di telefono - dice la signora Giovanna - non ha voglia di parlare, non ha niente da dire, vuole solo essere lasciata in pace. Anche perché sta aspettando Christian a Riccione: l'ha chiamata per dirle che, dopo aver sbrigato le sue cose a Roma, l'avrebbe raggiunta in giornata. Vaina nella sua breve vita sentimentale ha già avuto dei dispiaceri: il suo primo amore, Roberto, è morto in un incidente stradale e da allora ha avuto difficoltà a ri¬ cominciare un altro legame. «C'è stato anche un giovane di Barga, un calciatore della squadra locale - racconta la madre -, ma è durata poco; anche perché quel ragazzo non mi piaceva molto». Su Christian, la mamma di Vaina ancora preferisce non sbilanciarsi: «Ho sentito in tv che è uno dei calciatori più pagati in Italia, buon per lui. A me basta che mia figlia sia felice e serena. Oggi lo è: figuratevi che ha persino ricominciato a mangiare con appetito». [r. e]

Persone citate: Balestra, Christian Vieri, Cragnotti, Maria Teresa, Vaina Continuati