Eddie, dialogo con gli animali di Alessandra Levantesi

Eddie, dialogo con gli animali PRIME CINEMA Murphy è protagonista del «Dottor Dolittle» Eddie, dialogo con gli animali Avedere «Il dottor Dolittle» con Eddie Murphy ci si possono portare i bambini; e questo, con i tempi che corrono, è già qualcosa. Ma c'è da scommettere sulla delusione dei bambini cresciuti, quelli che in altri tempi avevano letto i romanzi dedicati al buffo medico che sa parlare i linguaggi di 498 specie diverse di animali. La leggenda vuole che l'autore, l'inglese Hugh Lofting (1886-1947), inventò il suo personaggio mentre stava in una trincea delle Fiandre nella prima guerra mondiale; e grande fu il successo del libro pubblicato nel 1920 e delle molte variazioni che gli fecero seguito, grazie soprattutto ai deliziosi disegni con i quali l'eclettico Hugh accompagnò le sue surreali fantasie. Tuttavia nel '67 il primo adattamento cinematografico, un pretenzioso musical con Rex Harrison, deluse le aspettative risolvendosi in un fiasco storico che quasi mise fuori combattimento la Fox. Trent'anni dopo, la stessa casa produttrice ci riprova, attualizzando la storia ai giorni nostri. Nella nuova versione diretta da Betty Thomas, regista televisiva, John Dolittle è un integrato borghese nero, ottimo capofamiglia e stimato chirurgo, che una certa sera, sentendosi dare dell'imbecille da un cane che ha rischiato di investire, scopre di essere in grado di comunicare con gli animali: dal porcellino d'india ai topi, dalla civetta alla tigre, tutte le bestie con qualche problema si rivolgono a Dolittle. Il guaio ò che lui dialoga con loro come se fosse una cosa normale, tanto che moglie e colleghi reputano opportuno farlo ricoverare in una casa di cura. Ma il lieto finale dimostrerà l'alto potenziale umano di questo stravagante rapporto con gli animali. In giugno «Variety» aveva giudicato la pellicola con insolita severità prevedendo un esito appena decente. Murphy e i suoi produttori avranno detto «crepi l'astrologo» e hanno avuto ragione: con un incasso nei soli Usa di 135 milioni di dollari, «Il dottor Dolittle» è uno dei successi del box office estivo, segno che il pubblico ama ancora la comicità ruspantina. Pur fisicamente inquartato, Eddie non ha perso la sua debordante mercurialità ed è il punto di forza del film: non di meno, a fronte di interlocutori animali, che un po' sono veri un po' computerizzati, un po' animatronici (di Jim Henson), ogni tanto sembra uno che parla da solo. Alessandra Levantesi Eddie Murphy in una scena del film, in cui è un chirurgo con una strana «dote»

Persone citate: Betty Thomas, Cinema Murphy, Eddie Murphy, Hugh Lofting, Jim Henson, John Dolittle, Rex Harrison

Luoghi citati: Usa