Leopardi poeta sconosciuto di Maria Latella

Leopardi poeta sconosciuto Secondo un sondaggio Leopardi poeta sconosciuto 1ROMA EOPARDI poeta sconosciuto. I bellissimi versi del Canto notturno di un pastore errante dell'Asia di Giacomo Leopardi («Che fai tu luna in ciel, dimmi che fai silenziosa luna?») sono un mistero per il 76 per cento degli italiani. E se un terzo degli intervistati non riesce ad attribuirli, gli altri si scatenano nelle ipotesi più stravaganti, da Ungaretti a Petrarca. E' il risultato del sondaggio effettuato dalla Demoscopea su un campione di 1000 italiani (tra i 14 e i 79 anni) che verrà pubblicato sul prossimo numero di Class. A duecento anni esatti dalla nascita del poeta, Leopardi appare come un grande sconosciuto. I versi iniziali del Canto notturno sono attribuiti a Pascoli dal 12,3 per cento, a Carducci dall'8,2 per cento, mentre il 6,3 per cento non esita a rispondere Ungaretti. Ma va ancora peggio con i più giovani. Tra i ragazzi da 14 a 17 anni, quelli che riconoscono i versi leopardiani rappresentano solo il 10 per cento. «Fa impressione che l'oggetto d'ignoranza possa essere un autore come Leopardi che tutti hanno letto o studiato a scuola» commenta il poeta Maurizio Cucchi. Ma sono anche molti i personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo che faticano a riconoscere le poesie di Leopardi. Tra i bocciati Alba Panetti (attribuisce i suoi versi a Petrarca), Antonella Clerici («è un componimento recente, sicuramente Montale»), Emilio Fede («sono di Ungaretti, poi si corregge e ipotizza: forse sono di Leopardi»), Gigi Marzullo (Umberto Saba), Paolo Liguori (azzarda Pascoli o Carducci) e Bruno Vespa («non faccio test, non indovinerei mai»). Promossi a pieni voti, invece, Enrico Mentana, direttore di Tg5, Enrica Bonaccorti, Maria Latella e Lorenza Foschini. (AdnKronos]

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