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Ronchi studia la «carbon tax» BENZINA Ronchi studia la «carbon tax» ROMA. Il ministro dell'ambiente Edo Ronchi valuterà nei prossimi giorni la proposta di «carbon tax», da inserire nella legge Finanziaria per il 1998, messa a punto dal ministro delle Finanze Enzo Visco. «Devo capire - ha affermato ieri Ronchi- con simulazioni tecniche gli aspetti ambientali ed economici della proposta Visco, che lo stesso ministro delle Finanze dice essere più incisiva per l'ambiente di quella messa a punto dai miei tecnici». La proposta del ministero delle Finanze si basa su una diversa modalità di calcolo sulle accise - cioè delle imposte di fabbricazione che gravano sugli oli minerali -, mentre quella del ministero dell'ambiente è basata sulla quantità di anidride carbonica (C02) emessa dai prodotti energetici. Secondo le prime valutazioni l'introduzione di una «carbon tax» potrebbe portare ad un aumento di circa 25 lire al litro per la benzina. L'obiettivo è quello di tassare le attività che producono inquinamento secondo il principio di «chi sporca paga» e quindi, come avviene nella maggior parte dei Paesi dell'Europa del Nord, utilizzare le maggiori entrate per fini di tutela dell'ambiente.