Fallita la caccia al virus della Spagnola di M. Ver.

Fallita la caccia al virus della Spagnola Cadaveri senza microbo Fallita la caccia al virus della Spagnola OSLO. Ancora una volta, il virus della Spagnola ha beffato i ricercatori. Le sei salme di minatori sepolte 80 anni fa e riesumate sull'isola norvegese di Spitzbergen, nell'arcipelago delle Svalbard, non erano intatte come si era sperato. Così è caduta la possibilità di ritrovare nei loro tessuti il virus vivo, che interessa i microbiologi perché, ai tempi dell'epidemia ('18-19), nessuno era stato in grado di isolarlo. Ora, se la Spagnola è solo un ricordo, l'influenza, di cui era una variante, continua a essere una malattia diffusa e sempre più resistente agli antibiotici. Il virus che la provoca cambia infatti forma ogni anno, aggirando le difese immunitarie dell'uomo e sfidandolo a trovare un antagonista. Di qui l'interesse a trovare il virus. I ricercatori speravano che la sepoltura nel permafrost avesse trasformato le salme in mummie di ghiaccio, coi tessuti intatti. Così non è stato.[m. ver.]

Luoghi citati: Oslo, Spitzbergen