Agguato mortale sull'autostrada

Agguato mortale sull'autostrada Mistero sul movente. Si indaga sulle attività economiche dell'uomo Agguato mortale sull'autostrada Modena, commerciante ucciso con 4 colpi di pistola MODENA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE L'hanno ucciso con quattro colpi di pisto'-i sparati a bruciapelo, in una puzzola dell'autostrada del Brennero, >. .'■ pressi del casello di Campogalliauo Un omicidio che si tinge di giallo perché la vittima, il commerciante bolognese di 35 anni, Stefano Monti, era incensurato, non risulta avesse legami con la malavita, né frequentazioni con ambienti pericolosi. Fino a qualche tempo fa il giovane era titolare di un negozio di assistenza informatica, attività che aveva poi trasferito al «Centergross», centro di vendita all'ingrosso alle porte di Bologna. L'allarme è scattato intorno all'una di notte quando un automobilista in transito sull'Autobrennero ha notato un corpo per terra. L'agguato mortale, secondo il medico legale, dovrebbe risalire all'incirca alla mezzanotte di giovedì. Vestito con abiti sportivi. maglietta e pantaloncini corti, il giovane commerciante era riverso a terra in una pozza di sangue. In tasca aveva il portafogli con documenti e denaro, e questo dovrebbe escludere un omicidio a scopo di rapina. Anche la sua auto, una «Volvo 40V», era parcheggiata a pochi metri di distanza, perfettamente in ordine. Gli inquirenti coordinati dal magistrato modenese Giusappe Tibis - stanno cercando di ricostruire gli ultimi movimenti di Monti. Importante è capire perché fosse a quell'ora in quello spiazzo dell'autostrada. Aveva, questo è certo, un appuntamento con qualcuno che probabilmente conosceva. Sul luogo del delitto e sul corpo dell'uomo non ci sarebbero infatti segni di colluttazione. Stefano Monti è stato probabilmente fatto scendere dalla sua auto. A questo punto gli hanno sparato diversi colpi di arma da fuoco con una pistola cai. 9, da distanza ravvicinata. Uno l'ha colpito all'addome, altri due al braccio e alla spalla. Il quarto proiettile è stato il vero e proprio colpo di grazia, sparato alla nuca quando l'uomo era già riverso a terra, per «finirlo». La salma, trasportata all'Istituto di Medicina Legale, è già stata sottoposta ad autopsia. Quello dell'altra notte alle porte di Modena è un omicidio che ha le caratteristiche di un'esecuzione, ma che, per ora, sembra essere senza movente e senza testimoni. Dai debiti alle donne, dall'usura a possibili traffici illeciti, tutte le ipotesi possono sembrare fondate, anche se pare che l'attenzione di polizia e carabinieri si stia concentrando sempre più sulle attività economiche e finanziarie della vittima. Gli investigatori ieri hanno setacciato il negozio di Stefano Monti al «Centergross» di Bologna alla ricerca di una qualche traccia utile alle indagini. Perquisizioni sono state effettuate anche nell'abitazione bolognese dell'uomo. Raffaella Quaquaro

Persone citate: Raffaella Quaquaro, Stefano Monti, Tibis

Luoghi citati: Bologna, Modena