«Fossa un tenore e Prodi un baritono»

«Fossa un tenore e Prodi un baritono» I paragoni di Cofferati «Fossa un tenore e Prodi un baritono» ROMA. Prodi un baritono, Fossa un tenore. Per sdrammatizzare il clima alla ripresa della stagione «calda», il segretario generale della Cgil Cofferati, amante dell'opera, si diverte - in una intervista a Liberal - ad attribuire ruoli lirici ai suoi interlocutori. E così per Fossa il leader della Cgil, vede bene la parte di Radames dell'Aida. «Canta "se quel guerrier io fossi" e poi finisce sepolto vivo», fa notare Cofferati, che non ha dubbi nell'attribuire a Prodi il ruolo di baritono, «è un ottimo padre, come il Germont della Traviata». Cofferati vede Veltroni come Emani, il giovane bandito che nell'opera di Verdi viene perdonato dal re di Spagna. A Ciampi fa indossare i panni di Filippo II del Don Carlos. A Rosy Bindi quelli della Leonora della Forza del destino. E a Treu? Il ruolo mozartiano di simpatico bugiardo: «E' un perfetto Papageno del Flauto magico». [Asca]

Persone citate: Ciampi, Cofferati, Prodi, Rosy Bindi, Treu, Veltroni, Verdi

Luoghi citati: Roma, Spagna