NUOVO LEADER. NUOVA DUMA

NUOVO LEADER. NUOVA DUMA NUOVO LEADER. NUOVA DUMA L A nuova crisi russa è sintomatica. A! posto di un «energico tecnico» lodato fino all'altro giorno oltre misura, Serghej Kirienko, per il quale la Duma era stata messa in ginocchio, arriva Viktor Cernomyrdin, licenziato pochi mesi fa con la motivazione che «è giunto il momento di far strada ai giovani». Gli analisti cercano disperatamente una risposta alla domanda «perché»? Eppure è semplice: l'ennesimo tentativo di proseguire la linea di Boris Eltsin ed Egor Gaidar è fallito. Gli autori di questa politica sono alla ricerca convulsa di un nuovo «salvagente». Il fallimento della politica iniziata nel 1992 è talmente evidente, che le autorità sono state costrette a riconoscerlo formalmente. Il Paese è stato sommerso da una nuova, pesantissima ondata della crisi finanziaria. Le «sorprese» della Borsa arrivano ormai ogni giorno. Perfino dopo aver ottenuto un prestito di qualche decina di miliardi di dollari dall'estero, il governo russo è costretto a ricorrere a misure d'emergenza per fermare o almeno smorzare la crisi economica. La svalutazione del rublo e la Mikhail Gorbaciov CONTINUA A PAG. 8 QUARTA COLONNA

Persone citate: Boris Eltsin, Egor Gaidar, Mikhail Gorbaciov, Serghej Kirienko, Viktor Cernomyrdin