INCREDIBILE CATENA DI ERRORI di Mario Deaglio

INCREDIBILE CATENA DI ERRORI INCREDIBILE CATENA DI ERRORI L A crisi russa ha innescato nel modo peggiore la grande - e probabilmente necessaria - correzione dei mercati borsistici mondiali. Lo ha fatto, cioè, all'insegna dell'incompetenza e di una confusione che rasenta talora la farsa. L'incompetenza maggiore è naturalmente quella dimostrata dalle autorità russe nella gestione dell'emergenza. Nella lunga storia delle crisi finanziarie è raro trovare comportamenti così disastrosi. Ieri a tarda sera non si sapeva ancora né quale sarebbe stata la coalizione di governo, né che cosa sarebbe divenuto del presidente Eltsin e soprattutto non si conoscevano ancora i dettagli della ristrutturazione del debito pubblico. Il che è stato come gettare olio sul fuoco della speculazione che ha costretto alla chiusura di tutte le transazioni in valuta estera e virtualmente distrutto il mercato finanziario russo. Allo sfascio finanziario del Paese (accumulatosi lentamente e irresponsabilmente tollerato dall'Occidente) si è aggiunta la suprema indifferenza della classe politica alle reazioni dei mercati. Con minatori non pagati da mesi accampati davanti al Cremlino e risparmiatori atterriti in coda davanti alle banche, con l'economia finanziaria russa che si liquefaceva letteralmente tra le loro mani, i politici di Mosca discutevano di coalizioni e di posti nel nuovo governo. In queste condizioni, che si sono protratte per diversi giorni, non solo il rublo è affondato, ma la Banca Centrale russa ha speso pressoché tutti i dollari faticosamente ottenuti in prestito dal Fondo Moneta- Mario Deaglio CONTINUA A PAG. 6 PRIMA COLONNA

Persone citate: Eltsin

Luoghi citati: Mosca