La Deutsche declassata dalla S&P

La Deutsche declassata dalla S&P Abbassato il rating La Deutsche declassata dalla S&P FRANCOFORTE. Un passo indietro per la Deutsche Bank. L'agenzia di valutazione del debito Standard and Poor's ha abbassato da «AAA» a «AAa+» il rating su alcune attività (il credito counterparty e il debito senior non garantito) dell'istituto tedesco, prima banca privata del Paese. Le prospettive sul rating, ha detto S&P che lo aveva messo sotto esame il 28 gennaio di quest'anno, sono risultate negative. In una nota la società che valuta la qualità della finanza delle società finanziarie ha spiegato il declassamento con i problemi della Deutsche Bank nell'integrare con successo le proprie attività negli investimenti e nel commercial banking e con la mancanza di un deciso miglioramento a livello di redditività e capitalizzazione negli ultimi anni. «Mentre un ampio programma di ristrutturazione mira a risolvere questi problemi - aggiunge il comunicato - la posizione precedente della banca ha sofferto in misura tale da non essere più compatibile con il rating più elevato» concesso dall'agenzia. La votazione «AA+» continua a riflettere la forza della Deutsche Bank su mercati internazionali selezionati e su quello interno, la sua diversificazione a livello di utili, la sua solida base di capitale e la sua qualità dell'attivo. Inoltre l'influenza della prima banca privata tedesca sul mercato bancario interno supera del 5% la sua quota di mercato nei prestiti. Questi fattori positivi sono tuttavia parzialmente controbilanciati dai livelli di redditività e dei costi, che sono in svantaggio se paragonati a quelli delle altre banche internazionali. Standard and Poor's sottolinea inoltre che la Deutsche Bank ha una forte esposizione con Paesi in difficoltà in Asia e con la Russia, che resta però controllabile. Nel complesso l'agenzia ha definito comunque forte la qualità dell'attivo della banca, anche facendo un paragone a livello internazionale. [Radiocor]

Luoghi citati: Asia, Francoforte, Russia