« Non sarà autunno caldo » di R. I.

« Non sarà autunno caldo » « Non sarà autunno caldo » Micheli: c'è ampio margine di dialogo ROMA. Ci sono «ampi margini» di dialogo «in tutte le direzioni» per evitare un autunno caldo ma a «condizione che, rispetto alle strumentalizzazioni politiche, prevalga la necessità di raggiungere obiettivi concreti». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Micheli, non vede motivi per un inasprimento delle tensioni sociali, e - in un'intervista alla Radio vaticana - sottolinea le caratteristiche della prossima finanziaria. «Sarà molto leggera, per la prima volta qualitativa oltre che quantitativa - spiega - nel senso che si rivolge agli investimenti pubblici con una forte consistenza. Inoltre, diminuirà la pressione fiscale, e il famoso impegno di restituzione dell'eurotassa, come è stato ribadito stamane, verrà mantenuto con le modalità note: agli inizi del '99 verrà restituito il sessanta per cento di quanto versato». Alle imprese, Micheli ricorda che, dal '92, hanno avuto «un'alta, altissima profittabilità, e quindi c'erano e ci sono tutti i presupposti per un allargamento della capacità produttiva». E al leader della Cisl Sergio D'Antoni ribadisce: «Andremo avanti con le verifiche, andremo avanti con la verifica dell'accordo di luglio '93, e andremo avanti con la nostra strategia che è una strategia di forte sostegno alla ripresa e di forte sostegno ai temi sociali, così da permettere a D'Antoni di rivedere il suo giudizio». Per quanto riguarda il settore pubblico «gli stessi risparmi - dice Micheli - , la stessa razionalizzazione, lo stesso incremento di produttività che richiediamo alle strutture amministrative dello Stato devono essere realizzati anche a livello delle autonomie locali. Non è che noi vogliamo taglieggiare nessuno». [r. i.]

Persone citate: D'antoni, Enrico Micheli, Micheli, Sergio D'antoni

Luoghi citati: Roma