La Chiesa valdese apre all'utanasia

La Chiesa valdese apre all'utanasia Nel '99 la decisione finale. Unanime la reazione negativa degli esponenti cattolici La Chiesa valdese apre all'utanasia 7/ Sinodo accoglie un documento che la rende ammissibile TORINO. Il Sinodo valdese, che si tiene in questi giorni a Torre Pellice, in provincia di Torino, apre all'eutanasia: «Esaudire una domanda di morte può essere una scelta di vita», si legge in un documento che ora passerà al vaglio delle assemblee. Nel Sinodo del '99 la decisione finale. Per i valdesi, dunque, eutanasia attiva e suicidio assistito non sono tabù, neppure reato, né tanto meno peccato. Il documento, sollecitato dalla Tavola Valdese di Roma, è stato elaborato da esperti e teologi, i quali affermano che l'individuo, in condizioni particolarmente gravi, ha il diritto di reclamare la morte e il medico che aderisce alla richiesta non cade in alcuna contraddizione. Sorpresa e sconcerto nella Chiesa cattolica. «L'eutanasia è una grave violazione della legge di Dio», spiega l'arcivescovo di Torino, Giovanni Saldarmi, e il cardinale Ersilio Tonini si dice «profondamente rammaricato» . Benedetto e Mondo A PAG. 9

Persone citate: Ersilio Tonini

Luoghi citati: Roma, Torino, Torre Pellice