Nell' autopsia la chiave del giallo

Nell' autopsia la chiave del giallo Moncalieri, venerdì l'esame sul corpo dell'uomo con una ferita sospetta Nell' autopsia la chiave del giallo Come è morto il decoratore? Sarà eseguita venerdì l'autopsia sul cadavere di Giuseppe Arcadipane, il decoratore di 53 anni trovato morto lunedì nella propria casa di via Martiri della Libertà 11, a Moncalieri. E sarà solo l'esame autoptico a svelare il mistero della tragedia: delitto o dramma della solitudine? I medici legali intervenuti l'altra mattina con i carabinieri hanno notato sul collo dell'uomo un taglio netto e profondo: «Tipica ferita da coltello o da punteruolo», continuano a sostenere. Mentre i militari della compagnia di Moncalieri ritengono che quel taglio sia solo una conseguenza della decomposizione del corpo, rinvenuto ad almeno 15 giorni di distanza dal decesso. L'autopsia era prevista per ieri pomeriggio, ma il pm Andrea Padalino, titolare dell'indagine, ha dovuto posticipare l'esame, poiché non è stato ancora possibile contattare tutti i parenti della vittima, tre fratelli e due sorelle: «Secondo la legge potrebbero richiedere di essere presenti all'autopsia. Cosa improbabile, ma che di fatto impedisce ai giudici di procedere». In via Martiri della Libertà, intanto, gli investigatori non sono ancora riusciti a trovare i documenti della vittima. Dopo i primi rilievi e le fotografie scattate nell'alloggio, si è proceduto alla disinfestazione delle stanze e oggi si tornerà a cercare nei cassetti e tra i vestiti dell'uomo un indizio che possa sostenere l'una o l'altra tesi. «Giuseppe non poteva avere nemici - ripete Raffaella Carducci, la donna con la quale Arcadipane ha convissuto per anni -. Era un tipo sereno, sempre gentile con tutti». Ma c'è la sua abitudine a bere, che potrebbe rivelarsi una chiave del miste- ro: «Ogni tanto - raccontano alcuni vicini di casa della vittima - Giuseppe invitava a casa amici che aveva conosciuto nell'enoteca in piazza. Forse ha litigato con qualcuno, e per lui è fi¬ nita male». Oppure, quel giorno, Giuseppe Arcadipane si è semplicemente sentito male rientrando a casa, forse ubriaco, è crollato a terra prima di riuscire a mettersi a letto, e nessuno, per tutto questo tempo, si è più chiesto che fine avesse fatto quell'uomo tanto gentile sparito d'improvviso. Marco Accossato Giuseppe Arcadipane aveva 53 anni

Persone citate: Andrea Padalino, Giuseppe Arcadipane, Marco Accossato Giuseppe, Raffaella Carducci

Luoghi citati: Moncalieri