Lucciole, denunciati altri 4 clienti

Lucciole, denunciati altri 4 clienti Nella rete cadono anche tre ragazze albanesi e una brasiliana, identificate 20 persone Lucciole, denunciati altri 4 clienti Mia Pellerina, per atti osceni in luogo pubblico Li hanno sorpresi dietro un cespuglio, nella penombra del parco. Lei vent'anni, brasiliana, in Italia da pochi mesi. Lui ambulante, la moglie ancora al mare. Li hanno denunciati per atti osceni in luogo pubblico. Nel rapporto inviato alla Procura si dice che erano «in atteggiamento inequivocabile». Otto le persone denunciate la scorsa notte dagli agenti del commissariato Madonna di Campagna. Quattro «belle di notte»: la ragazza brasiliana e tre albanesi (due verrano espulse). E quattro clienti: l'ambulante, due operai, un impiegato. Tutti sorpresi alla Pellerina. Venti le persone identificate. E ieri notte, lucciole e clienti ancora nel mirino. Le pattuglie di vigili urbani hanno controllato alcune zone calde della città: corso Unità d'Italia, corso Regina Margherita, via Pietro Cossa e il Valentino. Sono state identificate una quarantina tra ragazze e clienti-automobilisti. Le posizione di molti e in queste ore ancora all'esame degli inquirenti: alcuni verranno de¬ nunciati per atti osceni o per infrazioni al codice stradale. Dell'operazione compiuta la scorsa notte dagli uomini del commissariato Madonna di Campagna, ha parlato ieri mattina il questore Francesco Faranda in prefettura, nel tradizionale incontro interforze sull'ordine pubblico. Un primo bi- lancio, richiamando l'altra operazione compiuta sabato, sempre alla Pellerina, assieme ai vigili urbani. Quel giorno erano state denunciate 39 persone per atti osceni. E altre 40 per infrazione al codice della strada: fermate su auto nel controviale (vietato al traffico), oppure trovate senza cintura di sicu¬ rezza, o più semplicemente per intralcio al traffico. E, sempre nell'incontro di ieri, da parte di molti, una riflessione e una serie di proposte: «L'unica strada per superare l'emergenza è quella di creare continue azioni di disturbo a clienti e prostitute. Non servono ordinanze speciali. Bisogna scoraggiare il fenomeno, con iniziative di vario tipo». Carabinieri, polizia e finanza parlano di «continui controlli». Il vicesindaco Carpanini dice che bisogna «togliere le prostite dalla strada, e dare assistenza alle donne che vogliono uscire dal giro, colpendo il racket». Ma tutto questo, è stato detto ieri in prefettura, tenendo conto delle realtà e dei problemi che già affiorano in molti centri della prima cintura dove le lucciole si stanno spostando. Per questo alcuni sindaci del Torinese hanno scritto al prefetto chiedendo di partecipare ad un prossimo incontro interforze. Così sarà. Super-vertice nei primi giorni di settembre in prefettura, [e. mas.] L'attenzione delle forze dell'ordine è concentrata soprattutto nella zona del parco della Pellerina: questi marciapiedi sono diventati nel corso degli anni il simbolo di un fenomeno difficile da debellare e contro cui si sono più volte mobilitati i residenti

Persone citate: Carpanini, Francesco Faranda

Luoghi citati: Italia