Molo contro autotreno, morti due fidanzati

Molo contro autotreno, morti due fidanzati Altra tragedia in Namibia: una giovane orefice di Pinerolo perde la vita nella Golf uscita di strada Molo contro autotreno, morti due fidanzati L'incidente è avvenuto in Irlanda, le vittime avevano 31 e 28 anni PINEROLO. Si sono trasformate in tragedia le vacanze per tre giovani, una coppia di Torino e una ragazza di Pinerolo, rimasti vittime di incidenti stradali. Le disgrazie sono avvenute in Irlanda e in Namibia, nel Sud dell'Africa. Le vittime sono Paolo Favero, 28 anni, grafico pubblicitario, titolare dello studio Ideologos di Torino, abitante in via Bainsizza 30, e la sua fidanzata, Laura Gibelli, 31 anni, anche lei di Torino. La donna viaggiava sul sellino della moto scontratasi con un camion in Irlanda. L'altra vittima è Stefania Rosa Brusin, 28 anni, residente a Pinerolo, in via Rodi 17, lavorava nell'oreficeria dei genitori nella centralissima via Savoia. Le salme dei tre giovani arriveranno oggi. La ricostruzione della dinamica degli incidenti ha ancora dei lati da chiarire: i genitori dei ragazzi si sono recati nei luoghi delle disgrazie per accelerare l'iter burocratico. All'incidente di Paolo Favero ha assistito un compagno di viaggio, Fabrizio Ferrerò, un geometra pinerolese che stava seguendo di poche decine di metri la moto dell'amico. La disgrazia è avvenuta a Middleton mentre il Favero era intento a sorpassare un autotreno, il camionista non si è reso conto che stava per essere superato e avrebbe improvvisamente tagliato la strada ai due giovani. E' stato lo stesso Ferrerò a prestare i primi soccorsi ai due amici in attesa che arrivassero le ambulanze, ma tutto è stato vano, il giovane è morto sul colpo, la ragazza poco dopo il ricovero all'ospedale. La notizia della disgrazia ha destato molto dolore nel piccolo centro agricolo di Pancalieri dove la famiglia Favero è conosciuta, il padre per anni è stato ingegnere in Provincia responsabile del comparto del Pinerolese. I funerali sono previsti per domani pomeriggio, a Pancalieri. Anche a Pinerolo la notizia della morte di Stefania Rosa Brusin ha destato sconforto: era conosciutissima; aveva giocato a pallone nel Pinerolo e nel San Secondo come difensore. Amava i viaggi e la musica: suonava come batterista nel complesso Spleen. Era partita per la Namibia il 5 agosto con un amico di Pinerolo, Ivan Monge, 29 anni, un carrozziere abitante in via Città di Gap, esperto in viaggi in Africa. Giunti nella capitale avevano affittato una Golf per andare a vedere le cascate del Lago Vittoria, al confine con lo Zaire. La disgrazia è avvenuta martedì della scorsa settimana, forse un animale ha tagliato loro la strada, ma i parenti hanno saputo dell'incidente solo dopo 24 ore, quando un medico di passaggio ha visto la Golf ribaltata: in terra il corpo della ragazza e poco lontano sotto choc con le costole fratturate ha trovato il giovane. I genitori di Stefania, soprannominata Pepy, Angelo e Franca, erano in vacanza in Croazia. E' stata una zia a ricevere la telefonata del medico ((Abbiamo sperato che si fosse trattato di un errore, che qualcuno le avesse rubato lo zaino con il passaporto - dice il cognato, Maurizio Rosso - ma poi quando il medico ci ha detto che la ragazza morta aveva dei lunghi capelli biondi ogni speranza è svanita». I funerali si svolgeranno domani alle 10,15 nella chiesa della Tabona. Antonio Gìaimo Le tre salme torneranno oggi in Italia Nella disgrazia in Africa ferito anche un carrozziere Stefania Rosa Brusin era partita per la Namibia tre settimane fa