Schumi, un circuito per amico di Cristiano Chiavegato

Schumi, un circuito per amico Domenica si corre in Belgio, dove vinse con Benetton e Ferrari Schumi, un circuito per amico A Spa cerca 5° successo e punti preziosi Tutta la carriera di Michael Schumacher è strettamente legata al Gran Premio del Belgio, lo stesso che domenica ospiterà la tredicesima prova del Mondiale, un'altra gara decisiva nella sfida per il titolo. Sulla pista di Spa-Francorchamps, il pilota tedesco debuttò in FI alla guida della Jordan il 25 agosto 1991. Fu un esordio eclatante in tutti i sensi: settimo in qualificazione, l'allora ventiduenne pilota (che aveva preso il posto di Bertrand Gachot, finito in prigione per una rissa con un taxista a Londra) fece sensazione, anche se in gara venne costretto al ritiro per un problema alla frizione al primo giro. Le evidenti doti di Schumi colpirono Flavio Briatore che lo volle alla Benetton, alla corsa successiva, nel GP d'Italia, quando lo ingaggiò con un colpo di mano che fece epoca e provocò molte discussioni e polemiche. Esattamente un anno dopo, sempre nella pista delle Ardenne, Michael ottenne la sua prima vittoria, ovviamente con la vettura del team italo-inglese. Fu un segnale per gli avversari: Schumacher vinse, malgrado la superiorità tecnica della Wiuiams che dominava la stagione, grazie alla pioggia e a due pit-stop perfetti. Una storia replicata nel 1995, sempre con la Benetton, dopo che nella stagione precedente il primo posto conquistato in pista gli era stato tolto a tavolino per una irre- golarità riscontrata nel fondo della sua vettura. Il tedesco partì in sedicesima posizione e, dopo un aspro duello con Damon Hill, arrivò primo, tra asfalto bagnato che si asciugava e una puntuale regia dai box. Anche nel campionato successivo, passato alla Ferrari, Schumacher dominò in Belgio. A sorpresa, sull'asfalto asciutto, con una vettura che però era competitiva, Michael batté Villeneuve grazie a due soste effettuate con grande tempismo (una dietro alla safety car che aveva rallentato la corsa per un incidente di Verstappen e la seconda con un sorpasso da brivido sul canadese). E pun¬ tuale il successo anche lo scorso anno. Temporale prima del via, safety-car nei primi tre giri con le monoposto al rallentatore, poi Schumi scatenato con gomme da pioggia. Quindi due soste precise e vittoria su Fisichella e Hakkinen. In pratica su sette gare disputate a Spa-Francorchamps, Schumacher se ne è aggiudicate cinque, un bel record. E non ci sono segreti: il tracciato ondulato, salite e discese, curve lente e curve veloci, due strette chicanes, favoriscono l'abilità di guida del pilota tedesco. Lo stile del campione della Ferrari gli consente di guadagnare sui più bravi rivali circa mezzo secondo a giro. Più o meno quel che potrebbe essere il distacco della Ferrari dalla McLaren sul piano puramente velocistico in gara. Come al solito sarà importante la qualificazione. Partire oltre la seconda fila significa avere sulla gobba già al via un ventina di secondi di ritardo, cosa che Schumi vuole assolutamente evitare. Questo spiega la scelta della vettura a passo allungato, decisa dopo i test di Monza, e l'accurata preparazione svolta dal tedesco con la solita fattiva collaborazione di Eddie Irvine che si è occupato del collaudo delle gomme, anche di quelle per il bagnato, visto che la pioggia è sempre in agguato nella zona. Il fatto di gareggiare sulla pista preferita di Schumacher mette ovviamente sotto pressione Hakkinen, il quale in Belgio non ha mai vinto e ha ottenuto sulla pista di domenica, come miglior risultato, un secondo posto conquistato nel 1994, facilitato dalla squalifica dello stesso rivale. Il finlandese, tuttavia, avrà dalla sua parte la competitività della McLaren che quest'anno, a parte il GP d'Austria (dove il più veloce in prova fu Fisichella), ha sempre ottenuto la pole position. Il team inglese ha lavorato molto per rendere la vettura più affidabile e farà di tutto per interrompere la serie positiva che invece Schumi desidera prolungare. Cristiano Chiavegato Dal brillante esordio nel 1991 alla prima vittoria l'anno dopo, sino ai due successi ottenuti con grandi strategie alla guida della rossa italiana *Pj| ' Nel 1997 Schumacher vinse a Spa una gara iniziata sotto la pioggia

Luoghi citati: Ardenne, Austria, Belgio, Italia, Londra, Monza