Lascia la serie A albanese per la fidanzata italiana

Lascia la serie A albanese per la fidanzata italiana NEI BALCANI Due giocatori serbi accoltellati da un arbitro Lascia la serie A albanese per la fidanzata italiana BELGRADO. Un arbitro jugoslavo di calcio a cinque, Dusan Stoiljkovic, è stato arrestato dalla polizia per aver preso a coltellate due giocatori, Dragan Todorovic di 23 anni e Bojan Mulic di 21, intervenuti per impedirgli di aggredire con l'arma alcuni spettatori che lo avevano insultato. Mulic è grave anche se non corre pericolo di vita. Stoiljkovic, 45 anni, era a lungo stato provocato dai tifosi; a un certo punto ha perso la testa e ha estratto il coltello, avventandosi contro le tribune. Sempre dai Balcani un'altra storia, completamente diversa. Il portiere dello Sport Club Tirana, Eriton Kasmi, 24 anni, ha lasciato la serie A albanese per seguire la fidanzata in Italia, a Terranuova Bracciolini (vicino a Firenze). Lei si chiama Emilia, 18 anni, di origine italiana e frequenta a Firenze il corso di laurea in chimica. Adesso per Eriton, che ha militato anche nella nazionale albanese Under 21, potrebbero aprirsi le porte del calcio italiano: già si allena con la Terranuovese, i cui dirigenti si stanno impegnando a trovargli una sistemazione. Il ragazzo è ospitato dal padre di Emilia, Ilir Dragoti, ingegnere, che da tre anni vive a Terranuova Bracciolini e lavora alla Prebeton, azienda valdarnese di calcestruzzi. Eriton Kasmi è anche insegnante di educazione fisica. «Il calcio è il mio mestiere - ha detto il giovane - e spero di trovare in Italia una squadra dove poter continuare la mia attività per la quale da sette anni mi sto impegnando come professionista. Mi piacerebbe giocare in una squadra italiana di serie C o B». I suoi genitori sono atleti famosi in Albania: il padre Gezim, di 50 anni, ha giocato nella Nazionale, della quale è attualmente un dirigente, e la madre è stata campionessa di tiro a segno.

Persone citate: Dragan Todorovic, Dusan Stoiljkovic, Gezim, Ilir Dragoti, Kasmi