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Inter a Riga con la coppia-fantasia CHAMPIONS LEAGUE Baggio e Djorkaeff insieme in campo nell'agevole ritorno contro lo Skonto Inter a Riga con la coppia-fantasia Simoni: ma nessuno s'illuda di avere il posto sicuro RIGA. Gigi Simoni usa l'antica tecnica del bastone e della carota per cercare di tenere a freno la sua scuderia nerazzurra di campioni. Dietro di lui, in tanti scalpitano per un posto da titolare, sempre più difficile da garantire in casa interista. La trasferta baltica di Champions League, privata di molti contenuti agonistici dal rotondo 4-0 dell'andata, diventa così l'occasione per il tecnico per far capire ai suoi che aria tira. Baggio e compagni hanno compiuto il viaggio verso Riga - dove stasera alle 20 giocano il ritorno del turno preliminare contro lo Skonto - meditando sul)'<dnvito» rivolto loro, subito prima della partenza. «Ho letto dichiarazioni che non mi sono piaciute - ha detto Simoni - e perciò chiedo ai giocatori di parlare poco. Non si gioca con le parole, ma con testa e con gambe». In molti devono aver sentito fischiare le orecchie alle parole dell'allenatore. Da Baggio a Djorkaeff, passando per Moriero, nei giorni scorsi le stelle nerazzurre una dopo l'altra hanno manifestato la loro incrollabile certezza sul fatto di avere un posto da titolare garantito. Per Simoni la parola d'ordine, a partire da questa trasferta, sarà «scegliere». Ma il tecnico, dopo il bastone sa usare anche la carota. Lo dimostrano la chiacchierata a quattr'occhi avuta lunedì con Djorkaeff e qualche battuta sdrammatizzante. «Ho intenzione di chiedere il permesso di far scendere in campo a Riga più giocatori del solito, ma non so se me lo concederanno», ha scherzato Simoni prima dell'arrivo a Riga, dove l'Inter è stata accolta da un autunno arrivato in anticipo (15 gradi e cielo coperto) e da molta indifferenza. Visto che mandare in campo 13 o 14 giocatori è un po' difficile, ecco che Riga si appresta a diventare lo scenario di un'inedita formula d'attacco nerazzurra. Aspettando Ronaldo, quasi certamente stasera prenderà vita l'asse Djorkaeff- Baggio. «Non ho ancora deciso - fa pretattica Simoni - perché pensavo che Baggio non fosse della partita. Ma è con noi e si sente bene, quindi vedremo». L'attaccante azzurro, mattatore all'andata, non commenta, mentre il campione del mondo francese non vede l'ora di «provarlo»: «Mi ha sempre fatto piacere giocare con grandi campioni - spiega Djorkaeff -. Non vedo perché noi non potremmo giocare insieme: sarebbe strano il contrario. L' anno scorso c'è stata una coppia Ronaldo-Djorkaeff, perché quest'anno non si dovrebbero vedere insieme Djorkaeff e Baggio?». [r. m.] Skonto-Inter (ore 20, tv Canale 5) Skonto (4-5-1): 1 Karavjevs; 2 Stefancvs, 17 Laizans, 3 Silagadze, 5 Lobanjovs; 4 Zemlinskis, 8 Bleidelis, 14 Melniks, 9 Pahars, 10 Babicevs; 11 Miholaps. Inter (3-4-3): 1 Pagliuca; 2 Bergomi, 7 Fresi, 5 Galante; 4 J. Zanetti, 8 Winter, 15 Cauet, 25 Milanese; 6 Djorkaeff, 18 Zamorano, 10 Baggio.