Inzaghi: un messaggio a Zoff di Fabio Vergnano

Inzaghi: un messaggio a Zoff Inzaghi: un messaggio a Zoff Lippi promuove Tudor: «Ha personalità» MILANO DAL NOSTRO INVIATO Zoff e Maldini, insieme in tribuna. Un quadretto idilliaco ieri sera al Meazza. Il et che se ne va ha confabulato a lungo con il et che arriva. Zoff ha spiegato: «Si parte al buio, devo sfruttare partite come questa per valutare la condizione degli azzurri. Nessuno può considerarsi bocciato in partenza, spero che un campionato ben giocato e privo di veleni mi aiuti a lavorare bene. Baggio e Del Piero insieme? Non escludo nulla, ma datemi il tempo di lavorare». Tra i vip, un Berlusconi in perfetta forma-campionato ma non parlante e il dottor Umberto Agnelli che ha dichiarato: «La gente non bada alle polemiche, basta vedere come riempie lo stadio per una sfida come questa. Mi aspetto un bel campionato con la Juve protagonista e un Parma da primi posti. I veleni? Mi auguro che si dissolvano in fretta e che presto tutto venga messo a tacere». Dunque, la Juve vince il «Berlusconi» dopo due anni a mani vuote. Un segnale importante, anche se Lippi riporta ogni cosa nella giusta dimensione: «Il meglio l'abbiamo dato nel secondo tempo. Siamo partiti bene, poi il Milan è cresciuto e noi siamo mancati in fase offensiva. Nella ripresa ho visto una Juve serena e convinta che ha concesso molto poco al Milan, una squadra che ha carte offensive notevoli». L'uno-due di Inzaghi ha steso i berlusconiani e Lippi ne prende atto con soddisfazione: «Su Pippo c'è poco da scoprire. E' un animale da gol, si batte sempre sul filo del fuorigioco e cerca la porta come pochi altri. Ma è stata una serata positiva anche per Tudor, che ha personalità e ha marcato con coraggio Bierhoff». Sul Milan del suo amico Zaccheroni un giudizio dolce come il miele: «Per ora ha gli stessi nostri problemi, come noi ha qualcosa da mettere a posto. Averlo battuto ci dà grande fiducia, perché i rossoneri saranno sicuri protagonisti in campionato». Zaccheroni, che il vicepresidente Galliani ha promosso a pieni voti, fa autocritica: «Se in campionato giocheremo così, non andremo lontano. Per fortuna il tempo per migliorare non ci manca. Primo tempo molto buono, nel secondo gambe molli e testa fra le nuvole. La Juve è stata più brava proprio nella capacità di stare in partita fino all'ultimo minuto. Loro hanno sfruttato le uniche occasioni da gol avute, noi siamo arrivati in zonatiro più facilmente ma ci è mancata la cattiveria. Questo perché ci mancano ancora i tempi giusti in attacco. La nostra caratteristica deve essere quella di giocare sempre per vincere, ma per ora non è così. Ma abbiamo azzerato il passato e ripartire non è facile». Goleador alla ribalta. Pippo Inzaghi non stava benissimo eppure è stato spietato: «Sono molto contento perché era la prima partita importante che giocavo. Mi fa piacere che ci fosse Zoff cui ho dimostrato di stare bene». Con lui una Juve trasformata: «Giochiamo a memoria, ho fatto soltanto il mio dovere. Del resto se ho voluto restare alla Juve è perché qui mi trovo bene. Le voci su Vieri? Non mi interessano». Soddisfatto pure Bierhoff, per la prima volta in gol su questo campo. Il tedesco è critico come Zac: «Dobbiamo migliorare la mentalità, essere più continui. Per 60' abbiamo fatto bene, poi abbiamo dato via libera alla Juve». Del Piero ci scherza su: «A San Benedetto ero tròppo nervoso, qui fin troppo calmo. Certo con il Milan non è mai un'amichevole. Nessuno è al massimo, ma spero di aver fatto una buona impressione a Zoff». Due infortunati: Tacchinardi non ha giocato per una distorsione al ginocchio destro; Maldini è uscito dal campo per una contrattura ai muscoli addominali. Rischia di saltare la prima convocazione di Zoff. Fabio Vergnano

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