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La libertà dopo la follia La libertà dopo la follia FUGA DI MEZZANOTTE 1977, Italia 1 alle 22,50; dur. 119' Un viaggio nelle disumane carceri turche magistralmente diretto da Alan Parker e interpretato dal talentuoso Brad Davis. Oscar alla sceneggiatura di Oliver Stone e alla colonna sonora di Giorgio Moroder. «Midnight Express» (titolo originale) racconta l'odissea di un giovane che, imprigionato a Istanbul per possesso di hashish, viene condannato a trent'anni di detenzione. Un'esperienza che lo porta sull'orlo della follia. 10 SONO LA LEGGE 1970, Raitre alle 20,50; dur. 99' Burt Lancaster e Lee J. Cobb in un western firmato da Michael Winner che saccheggia, e non poco, Sergio Leone. Un uomo di legge (il «Lawman» del titolo originale) va controcorrente per smascherare un pericoloso assassino. CARO ZIO JOE 1994, Italia 1 alle 20,45; dur. 113' Commediola senza troppe pretese di Jonathan Lynn che, oltre a dirigere, ritaglia per sé un ruolo secondario. Il vecchio zio Joe (Kirk Douglas) ha raccolto una fortuna smerciando rottami di ferro. Amici e parenti, un po' per invidia, un po' per avidità, vogliono prosciugargli il patrimonio, ma lui è una volpe e non si fa gabbare facilmente. Nel cast la bella Olivia d'Abo e l'eterno ragazzetto Michael J. Fox. Lo script di Lowell Ganz e Babaloo Mandel trae spunto da un racconto di Charles Dickens. INTRIGO A STOCCOLMA 1963 Tmc alle 20,45; dur. 135' Paul Newman nei panni di uno scrittore alcolizzato che si trova suo malgrado coinvolto in una storia di spionaggio internazionale. Tensione, complotti e una bella vicenda sentimentale che non guasta mai. A coordinare il tutto c'è, dietro la macchina da presa, Mark Robson («La settima vittima»). OMICIDI FIRMATI 1992, Raitre alle 22,55; dur. 90' Dopo «Chi protegge il testimone» di Ridley Scott, Mimi Rogers veste ancora i panni di una femme fatale in grado di incantare chiunque con un'occhiata. Questa volta tocca allo psicologo protagonista di questo film, che s'invaghisce di lei e si rovina l'esistenza. SCAPPATELLA CON IL MORTO 1989, Canale 5 alle 22,15; dur. 88' Il regista Cari Renier non riesce a dare smalto e brillantezza a un copione infarcito di gag prevedibili e raramente divertenti. Una vispa sposina (Kirstie Alley) fa morire l'amante (Sam Elliott) di crepacuore e si ritrova con un cadavere da occultare.