In fabbrica di Gianfranco Quaglia
In fabbrica In fabbrica Stresa: trasloco alle «Settimane» STRESA. Dal Lago Maggiore ai monti. Per la prima volta, dopo 37 armi, le «Settimane musicali» di Stresa (il prestigioso festival internazionale di musica ideato e voluto dal patron Italo Trentinaglia) sono costrette a «emigrare» trasferendo parte delle serate in una fabbrica. Motivi di forza maggiore, dovuti all'indisponibilità del teatro del palazzo dei congressi di Stresa, dove sono in corso lavori di restauro e adeguamento. Trentinaglia ha dovuto accettare un compromesso logistico, per salvare le sue «Settimane». E così sei delle più importanti serate si svolgeranno appunto al Centro culturale «La fabbrica» di Villadossola. Teatro da 600 posti, acustica che gli esperti giudicano buona, soluzione ottimale ricavata con un'operazione intelligente sulla struttura di un vecchio opificio. Un piccolo «Lingotto» fra i monti dell'Ossola, dove oggi Yuri Temirkanov dirigerà l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo per la serata inaugurale. E, sempre nella fabbrica, sono fissati gli altri appuntamenti con i «Solisti Veneti» diretti da Claudio Scimone (3 settembre); il Festival Strings Lucerne diretto da Rudolf Baiungartner, i trombettisti Maurice e Nicolas André e l'oboista Beatrice André (8 settembre). Poi il pianista Stanislav Burnì il 12 settembre; il 14 altra grande serata con TJto Ughi e l'orchestra del Festival internazinale Arturo Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo. La chiusura, il 19 settembre, con l'Orchestre della Suisse Romande. Il resto del programma si svolgerà parte in riva al Lago Maggiore o sulle Isole Borromee, secondo una collaudata tradizione. Domani il Quintetto viennese «Art of Brass», sabato il Quartetto Hagen; il 31 il chitarrista Alexandre Lagoya; il 17 settembre il Trio di Milano (Canino, Sirbu, Filippini). Per il pianista Maurizio Zanini e l'organista Jacques Taddei sono state coinvolte anche le chiese di Baveno e Verbania. Quattro i concerti dei giovani vincitori, che si terranno nella Villa Francesco presso l'hotel La Palma di Stresa. Un festival itinerante, di cui per la prima volta Trentinaglia, «doge» veneziano della musica approdato sul lago, è diventato direttore artistico dopo la lunga presidenza. Gianfranco Quaglia
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